In vista delle Universiadi in programma in Campania nel 2019, lo stadio Arechi di Salerno, sarà oggetto di un restyling che lo renderà più funzionale e moderno.

Un po' di storia

La struttura inaugurata il 7 settembre del 1990 fu costruita grazie ai fondi resi disponibili dalla UEFA durante il periodo dell'organizzazione dei mondiali disputati in Italia. I lavori iniziarono nel 1984, il nome scelto fu "Arechi" come il principe che regnò a Salerno in epoca longobarda. Tale opera si rese necessaria per l'inadeguatezza dello stadio Vestuti (vecchio stadio in cui giocava la Salernitana).

La tifoseria granata, con a capo i gruppi organizzati, intraprese una sorta di protesta a partire dalla stagione 1980/81 per richiedere alle autorità locali uno stadio più grande, consono a una delle piazze più appassionate d'Italia; con una squadra, la Salernitana, in grado di portare, in alcuni momenti della sua storia fino a 45000 spettatori sugli spalti del proprio impianto durante le partite casalinghe.

Dalla sua inaugurazione ad oggi, lo stadio Arechi ha ospitato per tre volte la nazionale Maggiore: 1 Maggio 1991 Italia-Ungheria 3-1 (Qualificazioni Europei); 25 Marzo 1995 Italia-Estonia 4-0 (Qualificazione Europei); 18 Novembre 1998 Italia-Spagna 2-2 (Amichevole Internazionale). Lo stadio Arechi era nato dunque per ospitare sino a 45000 spettatori, ma poi con le normative vigenti in tema di sicurezza la sua capienza è stata abbassata a 31300.

Il principe degli stadi, in 27 anni di storia ha ospitato tra le proprie mura la squadra della città, la Salernitana, che in diverse epoche ha disputato campionati di Lega Pro, Serie B e Serie A. L'impianto è stato sempre indicato come uno dei fiori all'occhiello del mezzogiorno destando una certa dose di orgoglio tra gli sportivi locali.

Il piano messo a punto

Le operazioni di restyling riguarderanno la copertura parziale, l'installazione di un maxischermo, la reinstallazione dei seggiolini, la riqualificazione dei servizi igienici, il recupero dell'agibilità della curva nord, potenziamento dell'impianto audio. L'opera terminerà logisticamente entro giugno 2019 considerato che, l'impianto di via Allende, dovrà ospitare con certezza una delle semifinali e la finale delle Universiadi.

In tale operazione, il comune di Salerno potrà contare sul fondo di 2 milioni di euro che sarà stanziato dal CONI e dal CUSI (Centro Universitario Sportivo Italiano). Proprio in questi giorni la FISU (Federazione internazionale sport Universitari) ha completato la supervisione delle strutture sportive salernitane dando l'ok al finanziamento per la ristrutturazione dello stadio Arechi e della piscina Vitale.