Il dato è davvero impressionante ma sembra che ormai non siano solo le donne a ricorrere al bisturi per avere un seno più bello, infatti pare che anche gli uomini sempre più spesso decidono di rifarsi i pettorali.
Secondo i dati riportati dell’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica c’è stato un aumento del 20% di interventi chirurgici di questo tipo e a ricorrere al bisturi sono maggiormente gli uomini sotto i 30 anni. La ginecomastia, sta interessando un numero sempre maggiore di uomini: in Italia, nel 2011, gli interventi sono stati 1.523, pari al 4.45% del totale, con un incremento di circa il 20% rispetto al 2010.
Questo problema si presenta soprattutto nei giovani sotto i 30 anni, spesso affetti da problemi di carattere ormonale oppure uomini sopra i 60 anni che si sottopongono a terapie per curare il tumore alla prostata.
In realtà questo fenomeno non riguarda solo il nostro paese: basti pensare che negli Stati Uniti, la ginecomastia, è il quarto intervento più eseguito tra gli uomini e nel Regno Unito è addirittura al secondo posto.
Tra le cause che stanno alla base di questo numero sempre crescente di uomini che soffrono di ginecomastia ci sono ci sono l’uso di antidepressivi o farmaci a base di digitale, cannabis e sostanze dopanti o integratori alimentari ma anche l’assunzione di ormoni anabolizzanti per aumentare la massa muscolare, che sono la causa principale delle ginecomastie tra i 25 e i 40 anni. A questo poi si aggiungono gli estrogeni sintetici presenti negli alimenti che mangiamo abitualmente in particolare modo nella carne.