E' stata scoperta una nuova forma di sonnambulismo: l'addormentato invece di aggirarsi, ignaro per la casa, invia sms di cui al risveglio non ricorda assolutamente nulla, e si rende conto di ciò che ha fatto solo prendendo in mano il cellulare e trovando le prove.

Il nuovo disturbo è stato chiamato sleeptexting, letteralmente "messaggiare nel sonno". L'esperto che racconta lo strano fenomeno illustra il caso di una trentunenne che durante il sonno ha inviato ad un amico un sms firmandosi con il nome del padre morto.

Il fenomeno, in crescita, riguarda soprattutto giovani adulti e adolescenti, coloro cioè che sono più legati al proprio cellulare e lo considerano quasi una appendice di sé.

Questi sms, inviati nello stato di incoscienza del sonno, contengono testi che mai si sarebbero scritti da svegli, come ad esempio testi imbarazzanti o inviti ad uscire per possibili nuovi partner o ex fidanzati.

Il consiglio che si da a chi potrebbe incorrere in questo imbarazzante disturbo è quello di spegnere il cellulare almeno 30 minuti prima di andare a letto, per prendere le distanze fisicamente dall'apparecchio poichè è stato verificato che gli sms imbarazzanti sono stati sempre inviate nelle due ore dopo l'essersi addormentati.

Questo nuovo disturbo tecnologico sembra sottolineare ancora una volta quanto gli apparecchi che usiamo durante il giorno stiano prendendo il sopravvento su di noi, diventando talmente essenziali da essere usati, inconsapevolmente, anche durante il sonno, inglobati nei sogni in una specie di parasonnia che potrebbe diventare preoccupante.