La dieta Scarsdale torna in auge negli ultimi tempi nonostante sia un metodo sperimentato già negli anni '70. Il successo di questo regime alimentare è determinato dal fatto che fa perdere peso piuttosto velocemente. La promessa corrisponde infatti a circa mezzo chilo al giorno, che si traducono in 3,5 kg in una settimana. Non male, no?

Dieta Scarsdale: le regole principali

Sono previsti solo 3 pasti principali; la colazione, il pranzo e la cena. Non sono consigliati spuntini intermezzi ma nel caso in cui si verificasse qualche attacco di fame, risulta possibile sgranocchiale verdure crude come il cetriolo, la carota o qualche gambo di sedano.

Il programma poi nel complesso è strutturato i due fasi: una propriamente dimagrante e l'altra di assestamento del peso, per un periodo totale di quattro settimane. Tra i condimenti sono inclusi soltanto il limone, l'aceto e la salsa di soia. Via libera poi a tutte le spezie. Vengono eliminati totalmente gli olii e i grassi e niente zucchero o miele; solo dolcificanti artificiali. Permesso invece il fruttosio. Bisogna bere 2 litri di acqua giornalieri e non svolgere attività fisica intensa.

Dieta Scarsdale: il metodo

Nella dieta Scarsdale, a colazione si consuma sempre un frutto di stagione, una fetta di pane integrale e un caffè o un tè.

A pranzo si può mangiare:

-1 volta carne, verdure e caffè

-1 volta carne, verdura, frutta e caffè

-2 volte macedonia di frutta e caffè

-1 volta due uova sode, verdure, una fetta di pane integrale e caffè

-1 volta pesce, frutta e caffè

-1 volta formaggi magri, verdure, una fetta di pane integrale, frutta e caffè

A cena:

-4 volte carne, verdure e caffè

-1 volta carne, verdure, frutta e caffè

-2 volta pesce, verdure, una fetta di pane integrale, frutta e caffè

Data la rigidità dello schema alimentare, non è consigliabile seguirlo per più di 2 settimane. Poi eventualmente passate al mantenimento.