L'arrivo della primavera determina spesso problemi di sonnolenza, affaticamento, difficoltà a concentrarsi, lieve senso di debolezza; tutti sintomi che il nostro organismo accusa, a causa del passaggio dalla stagione fredda ad un clima più caldo. In inverno, infatti, il metabolismo rallenta, per il freddo e la scarsa luminosità e, quando giunge la bella stagione, il risveglio metabolico causa un consumo di energie superiore, che provoca un senso di torpore e intontimento.

Se poi, a questo, aggiungiamo eventuali strascichi dell'ultimo virus di stagione o l'arrivo delle allergie, la situazione peggiora ulteriormente.

Grazie ad una dieta corretta, però, l'energia si può recuperare più facilmente.

La prima cosa da fare è rifornire il nostro organismo di sostanze che diano un'energia immediata: da evitare, quindi, cibi ipercalorici, come insaccati e dolci, ricchi di grassi e zuccheri che, oltre a far aumentare di peso, contribuiscono ad un appesantimento del sistema digestivo, diminuendo le risorse energetiche dell'organismo ed aumentando, conseguentemente, il senso di sonnolenza e stanchezza.

Si a vitamine e sali minerali, alimenti fondamentali per una buona ripresa fisica. Di vitamina C, noto antiossidante e protettore del sistema immunitario, sono ricchi molti cibi in questo periodo dell'anno: peperoni, pomodori, spinaci, broccoli, fragole e kiwi ne sono alcuni esempi.

Solo otto fragole, ad esempio, equivalgono al medesimo apporto vitaminico di un'arancia.

Indispensabile anche la vitamina B1 (o tiamina), la cui carenza comporta proprio senso di torpore, sonnolenza ed appesantimento degli arti. Si trova in legumi, cereali integrali e semi ed è un componente indispensabile per il corretto funzionamento del nostro organismo.

Volendo, si può anche integrare l'alimentazione con pappa reale, lievito di birra e germe di grano, ottimi ricostituenti naturali, dotati di molti minerali e vitamine.

Appena svegliati, non dimentichiamoci di fare una ricca colazione: al bando i classici brioche e cappuccino, a favore di yogurt, frutta fresca e secca e cereali integrali.

Come dolcificante, al posto dello zucchero sarebbe meglio il miele.

Durante pranzo e cena, non deve mai mancare la verdura, cotta o cruda; per gli spuntini, insostituibile la frutta, fresca o in macedonia, purché al naturale. Ottimo il consumo di banane, ricche di fibre e potassio, che oltre a riportare la giusta energia, sono indispensabili anche per un corretto funzionamento dell'equilibrio intestinale. Inoltre, grazie al loro elevato apporto di ferro, stimolano la produzione dell'emoglobina, prevenendo l'anemia.

E infine, ricordiamo di bere sempre tanta acqua, perché già una minima disidratazione causa un immediato effetto di stanchezza, incapacità di concentrazione e, in alcuni casi, mal di testa. Bastano, quindi, pochi accorgimenti per una dieta più sana e salutare, che in pochi giorni porterà l'organismo al recupero completo delle energie.