Ma quali sono i sintomi delle allergie di primavera?
La produzione di istamina causa starnuti, raffreddori, congiuntive, lacrimazione degli occhi, tosse secca, insonnia e bruciore, che sono solo alcuni dei sintomi più comuni delle note allergie che abbattono gli italiani tra marzo e maggio. I casi più gravi, possono anche soffrire di respirazione difficoltosa e arrossamenti della pelle, prurito ed eritemi. Un mix davvero fastidioso che rende difficoltoso vivere bene una delle stagioni più belle dell'anno. Vediamo allora quali sono i rimedi, le cure e i consigli per combattere, o quanto meno rendere meno pesante l'allergia.
Allergie di primavera, sintomi e rimedi ad aprile
Prima di tutto, chi sa di essere allergico deve seguire alcuni semplici consigli; segnarsi sul calendario i periodi della fioritura.
E' utile evitare di uscire prima di un forte temporale perché è proprio in questo momento che l'aria libera una maggior quantità di pollini e di conseguenza il rischio è alto di respirarli e venir colti da attacchi. Chi soffre di allergia ai pollini deve evitare il più possibile tutti quei luoghi in cui questi sono più presenti o quanto meno evitare di respirare col naso per inalare la minor quantità possibile.
Allergia primaverile, cure e consigli utili
Il mese di aprile non è a rischio solo per chi soffre di allergie ai pollini o graminacee, ma anche per quelli che soffrono di allergie ai peli di animali e polvere. In questo caso gli esperti consigliano di utilizzare prodotti appositi per aiutare la respirazione, ma anche lavare il più possibile gli indumenti dove non raramente restano residui di polvere, peli e tutti quei micro organismi che causano le allergie.
E' allarme allergia anche per altri tipologie; sono in crescita non solo le allergie al nichel, ma anche quelle agli anestetici locali, i mezzi di contrasto e quelle alimentari, casi non solo di primavera ma che danno problemi tutto l'anno.