L'inositolo quasi sempre riconosciuto come nutrimento vitaminolsimile attualmente è stato siglato come B7.

La sua funzione è di veicolare l'eccesso di lipidi nel sangue portandoli verso il fegato, quindi eliminati dalla bile in gran parte, alleggerendo anche nel fegato la presenza di grassi.

Può risultare molto utile:

  • per mantenere in equilibrio il funzionamento del fegato e favorire i suoi fisiologiciprocessi disintossicativi. Coadiuvante nei sovraccarichi ed intossicazioni alimentari,abuso di sostanze alcooliche o di farmaci, stress, dopo trattamenti con antibiotici,cortisonici, chemioterapici; 
  • nelle alterazioni del metabolismo dei grassi: dislipidemie, aterosclerosi,obesità.

Per i capelli nelle alterazioni della pelle dovute a squilibri metabolici: cellulite, acne,dermatiti.

L'inositiolo è di supporto anche al cervello negli stati di stress, ansia e depressione stanchezza psico-fisica.

In quali alimenti si trova?

Tuorlo d'uovo, prugne secche, banane, arance, melone, pesce, pollo, fegato, frattaglie, cavoli e cavolfiori, pappa reale, lievito di birra, arachidi, semi di soia, cardo mariano, germe di grano, riso integrale.

Gli alimenti che contengono le vitamine del gruppo B a lunga esposizione del sole ne diminuiscono le proprietà.

Ecco una lista di alimenti ricchi di inositolo, calcolato per 100 g. di prodotto.

  • Germe di grano: 690 mg. 
  • Prugne secche: 470 mg. 
  • Fegato di manzo: 340 mg. 
  • Riso integrale: 330 mg. 
  • Fiocchi d'avena: 320 mg. 
  • Noci: 180 mg. 
  • Melone: 170 mg. 
  • Arancia: 150 mg. 
  • Banana: 120 mg.

I nutrizionisti consigliano di assumere una dieta alimentare che comprenda almeno 1 gr. di vitamina B7 per coprire il fabbisogno giornaliero.