Si inizia a parlare dell'influenza stagionale 2014 e dei potenziali vaccini consigliabili soprattutto per le donne, i bambini e gli anziani. Il picco dei contagi dovrebbe arrivare per il mese di dicembre ma già in queste settimane è stato registrato un aumento considerevole degli italiani costretti a letto. Nell'ultima settimana sono stati rilevati, come dice il Corriere della Sera, ben 90.000 casi, ma questo è solo un accenno del vero picco influenzale che avverrà a dicembre. Gli esperti inoltre dicono che l'influenza stagionale non sarà molto aggressiva, infatti alcuni giornali l'hanno ribattezzata come simil-influenza.
Influenza stagionale 2014: i vaccini, i sintomi e i consigli per donne e bambini.
L'arrivo dell'autunno ha portato con sé i primi acciacchi di quella che sarà l' influenza stagionale 2014-2015 che, secondo il Ministero della Salute, interesserà circa 6 milioni di abitanti, considerando anche i virus simil-influenzali. Nonostante i numeri, quest'influenza è considerata meno grave di quella che colpì lo scorso anno la popolazione con circa 4,5 milioni di casi.
L'influenza è una malattia provocata da virus del tipo Orthomixovirus che infettano le vie aeree (naso, gola, polmoni) e si trasmette attraverso goccioline di muco e di saliva a seguito, per esempio, di uno sternuto oppure semplicemente parlando vicino ad un'altra persona.
I sintomi principali dell'influenza sono molto comuni seguiti, in alcuni casi, da sintomi gastrointestinali. Per capire se si è stati colpiti dal virus stagionale occorre prestare attenzione ad alcuni campanelli d'allarme come mal di testa, febbre, tosse, raffreddore, nausea, dolori muscolari, vomito e diarrea. Le categorie più colpite dall'influenza saranno soprattutto i neonati ed i soggetti con più di 65 anni di età perché hanno un sistema immunitario non ancora sviluppato o indebolito rischiando lo sviluppo di complicazioni come polmoniti e bronchiti.
Il periodo d'incubazione sufficiente per guarire dalla malattia varia da 1 a 4 giorni; la durata massima è di 7 giorni per gli adulti e 10 giorni per i bambini.
Lo strumento per prevenire il contagio dell'influenza è senza ombra di dubbio il vaccino antinfluenzale. Secondo quanto comunica l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) sarà possibile acquistare il vaccino in farmacia fatta eccezione per alcuni soggetti la cui somministrazione, per legge, può essere effettuata gratuitamente come:
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over 65 anni;
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Bambini con età superiore ai 6 mesi;
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ragazzi ed adulti affetti da patologie gravi come malattie cardiocircolatorie, diabete, malattie respiratorie, tumori ecc..;
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Donne al secondo o terzo trimestre di gravidanza;
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Medici e personale sanitario di assistenza;
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Famigliari a contatto di soggetti ad alto rischio.
Il vaccino per l'influenza non deve assolutamente essere somministrato a: lattanti sotto i 6 mesi, soggetti allergici al vaccino, soggetti con malattie medio-gravi. In questi casi è vivamente consigliata una consultazione medica con il proprio medico di base.