Una nuova ricerca pubblicata su Science dimostrerebbe un'importante correlazione tra il fumo e la perdita del cromosoma Y nelle cellule del sangue degli uomini, una mutazione del genoma delle cellule direttamente correlata alla riduzione delle aspettative di vita e patologie come tumori. Analizzando il sangue di alcuni fumatori ed effettuando una ricerca durata diversi anni, gli scienziati della Uppsala University hanno dimostrato una diretta connessione tra la mutazione che causa la perdita del cromosoma Y e il fumo di sigaretta: nel particolare, tutti gli uomini possono essere interessati da questo tipo di mutazione, ma quelli che fumano presentano un maggior tasso d'incidenza e di frequenza della mutazione.
Gli stessi studiosi hanno anche dimostrato in passato la diretta correlazione tra i geni del cromosoma Y e alcune patologie come i tumori, ma anche una generale riduzione delle aspettative di vita.
Questo particolare studio non coinvolge ovviamente le donne che sono prive del cromosoma Y, ma ha anche dimostrato che se si smette di fumare il nostro organismo è in grado di riparare il danno, ripristinare il cromosoma Y perso. La perdita del cromosoma Y sembra inoltre essere un fenomeno dose-dipendente, in pratica più si fuma più si verifica la mutazione in questione. I ricercatori hanno anche dichiarato che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la perdita del cromosoma Y non provoca alcun problema all'apparato riproduttore.
Nello studio sono stati coinvolti più di 6000 uomini, ma c'è ancora molto da scoprire secondo gli esperti. Che il fumo sia nocivo non è certo una novità, ma grazie a studi di questo genere è possibile scoprire quali sono i reali effetti sul nostro organismo: in questo caso si parla di vere e proprio mutazioni genetiche. Non sono ancora noti i meccanismi specifici, i primi risultati sono stati ottenuti e pubblicati dopo diversi anni di ricerca, ma lo studio procederà ulteriormente per svelare tutti i misteri. Una cosa però la possiamo già affermare con certezza: fumare fa male e non è mai tardi per smettere.