Come ben saprete è essenziale mantenere un'alimentazione sana ed equilibrata per il nostro organismo, ma a tutti noi può accadere d'incorrere in cibi non propriamente salutari e questo è il caso di cui vi stiamo per raccontare oggi in quest'articolo.

Alcune aziende hanno provveduto a ritirare dal commercio alcuni alimenti per salvaguardare la salute degli acquirenti, i prodotti in questione sono il Sale di Sicilia Iodio Più, poi giudicato conforme, il Cioccolato Auchan, il Gorgonzola Biologico Italiano, Rucola e Pesto, ma scopriamo nel dettaglio che cosa è sopravvenuto.

Alimenti ritirati dal mercato: Sale di Sicilia Iodio Più, Cioccolato Auchan, Gorgonzola Biologico Italiano, Rucola, Pesto

L'azienda italiana Italkali avverte i consumatori di aver ritirato le confezioni di sale fino da 1 kg,per tutelare i clienti di "Sale di Sicilia" e tutti i consumatori. L'Arpa della Regione Lazio pare abbia dichiaratoil contenitore del sale non conforme alle norme di legge. L'Istituto Superiore di Sanità ha poi accertato la conformità del cartone utilizzato, dopo aver opportunamente verificato i risultati delle analisi svolte sul contenitore dalla società.

La società Auchan informa del ritiro di alcune confezioni di Cioccolato finissimo al latte con cereali dal peso di 85 grammi a causa di un'inesattezza di etichettatura, infatti riporta l'indicazione “privo di glutine” in verità fra i componenti vi sono cereali con inclusi gli allergeni, perciò si dovrà fare molta attenzione per i celiaci.

I lotti interessati sono: L 4237 con la data di scadenza che indica il 25 febbraio 2016, L 4268 con scadenza il 25 marzo 2016, L 4322 che scade il 18 maggio 2016.

Un altro importante prodotto segnalato dal Sistema Europeo per Alimenti e Mangimi, è il Gorgonzola Biologico Italiano, il quale è stato segnalato poiché si è rilevata Listeria monocytogenes.

In questo periodo sono molti i prodotti ritirati dal mercato esportati dall'Italia in paesi differenti come la Norvegia che avverte che nella Rucola è stata riscontrata la Salmonella Kottbus, mentre nei Paesi Bassi è stato scoperta una contaminazione di muffe nel Pesto.Per ulteriori info collegarsi sui siti online delle aziende interessate.