Eccoci qui a parlare di salute, come ben saprete le malattie che ci affliggono possono essere molte e di varie tipologie come l'influenza che ultimamente ha colpito in pieno il nostro Paese, causando anche vittime tra adulti e bambini. Ma le patologie non finiscono qui, tant'è che in tutta Italia ci sono molte persone che ogni giorno combattono con alterazioni funzionali dell'organismo, stiamo parlando di disturbi neurodegenerativi che necessitano nella maniera più assoluta di trattamenti per combattere il dolore.
Grazie alla scienza e alle sue recenti scoperte possiamo accedere alla cannabis per uso terapeutico, coltivata direttamente in Italia.
La marijuana farà il suo primo esordio nella Regione Toscana, dove i pazienti affetti da malattie del sistema nervoso potranno beneficiarne mediante una prescrizione medica e tutto ciò sarà possibile dal mese di aprile 2015. Sarà il Servizio Sanitario Nazionale a farsi carico dei medicinali a base di cannabis, che potranno essere prelevati presso l'Asl o semplicemente tramite le farmacie oppure si potranno ricevere nella propria abitazione per agevolare gli infermi e gli anziani.
Al momento i medicinali a base di cannabis vengono importati dall'Olanda e il costo è notevole, infatti si parla di quasi 15 euro al grammo, ma la buona notizia è che coltivandola nei laboratori di Firenze il prezzo andrebbe a calare e di molto.
L'associazione Luca Coscioni compiaciuta di questa decisione invita il Ministro della Salute Lorenzin ad accelerare l'introduzione della marijuana anche in altre regioni e di informare sia le istituzioni, sia medici che i pazienti delle varie tipologie di prescrizione della cannabis terapeutica. Intanto Filomena Gallo, responsabile dell'associazione Luca Coscioni ha fatto presente che sono già alcuni mesi che ogni giorno giungono richieste da parte di molte persone, che non hanno la minima idea a chi potersi appellare per avere una terapia adeguata alla loro malattia.
Filomena Gallo continua asserendo che nel frattempo il governo dovrebbe convocare tutte le regioni a occuparsi delle spese dei farmaci, dato che i medicinali dovranno essere importati dall'Olanda ancora per un po' di tempo.