L'Italia è sotto la morsa della neve, del gelo, della pioggia e del vento, e gli italiani ne stanno accusando i colpi. Tre milioni e mezzo sono stati colpiti dall'influenza stagionale, adesso al suo picco più alto. Ma sarà davvero tutta colpa del freddo? Secondo uno studio dell'Istituto Superiore di Sanità, infatti, anche noi sembriamo avere le nostre responsabilità. Una trappola, in cui si cade spesso, è limitarsi a far salire la temperatura, seccando troppo l'aria e ignorando l'umidità. Proprio il "riscaldamento selvaggio" sarebbe una delle principali cause di tosse, occhi arrossati, allergie, raffreddori e febbre.
Influenza 2015, di chi è la colpa? Quando pensiamo ad inquinamento, pensiamo subito allo smog, che quotidianamente respiriamo per le strade delle nostre città. Ne esiste un altro tipo, forse ancora più grave, quello domestico. Infatti in casa si può avere un'aria addirittura peggiore di quella esterna: d'inverno si tende a serrare porte e finestre, dimenticandosi che gli ambienti vanno areati aprendo le finestre, Anche dopo aver dormito, è necessario far prendere aria alla camera, perché, durante il sonno, si brucia ossigeno. L'eccessiva asciuttezza dell'aria può determinare infezioni delle vie respiratorie, crescita di acari - funghi, nella polvere domestica, e la scoperta di numerose patologie croniche.
come l'asma, ed all'incremento della loro evoluzione verso forme "croniche".
Come regolarci sulla giusta temperatura? Secondo la Dottoressa Musmeci, dell'Istituto Superiore di Sanità, basterebbe mettere i panni ad asciugare sui termosifoni, ed avere un occhio di riguardo nell'accensione di candele ed incensi, che possono bruciare anidride carbonica.
Altro accorgimento è tenere la temperatura di casa fra i 18 - 20° C. La stessa consiglia poi di affidarsi a umidificatori, che vanno puliti e cambiati, ogni anno, per evitare disturbi agli occhi, al naso, o alla gola. Ovviamente detti umidificatori vanno calibrati in base all'ampiezza della metratura. Piuttosto che sentire la gola grattare, gli occhi indolenziti e la tosse secca, meglio affidarci ai consigli di uno staff medico, che possa evitare di farci contrarre il virus dell'influenza che ha messo a letto 3 milioni e mezzo di italiani.