L'influenza 2015 ha già colpito moltissime persone, quest'anno si sta dimostrando particolarmente aggressiva, ed il picco assicurano gli esperti non è ancora arrivato, si stima, infatti, che arriverà per metà febbraio. Quasi due milioni gli italiani che risultano già colpiti dal virus influenzale, il picco di questa settimana è stato pari a 519.000 unita, secondo i dati raccolti da Influnet, si tratta di mezzo milione di persone affette da forme respiratorie acute parainfluenzali e migliaia di casi di virus intestinale.

Influenza 2015, virus aggressivo a febbraio: quali i soggetti più a rischio?

Tra le persone più a rischio vengono segnalati anziani di età superiore a 65 anni e bimbi di età inferiore a 5 anni, altri soggetti particolarmente a rischio sono le donne in gravidanza, le persone con patologie cardiache o diabetiche e quelle con le difese immunitarie ridotte a causa di altre terapie come la chemio, alta l'allerta anche per coloro che frequentano luoghi particolarmente affollati, vivendo a contatto delle comunità, come ospedali, caserme, scuole, case di cura.

Per evitare di imbattersi nel virus influenzale aggressivo di quest'anno gli esperti consigliano di evitare i luoghi affollati, lavarsi bene le mani col sapone, coprirsi naso e bocca quando si tossisce o starnutisce, evitare eccessivi sbalzi di temperatura.

Sintomi influenza 2015: febbre alta, mal di gola, spossatezza, virus intestinale

Quali sintomi manifesta chi è stato colpito dall'influenza 2015? Febbre anche alta, sopra i 38 gradi, spossatezza e dolori muscolari, naso congestionato, mal di gola. Per chi viene colpito dal virus intestinale deve fare i conti anche con nausea, vomito, episodi di diarrea e vomito. Tutti coloro che sono già caduti vittima dell'influenza 2015 testimoniano l'aggressività del virus di quest'anno, che lascia letteralmente atterriti.

L'unico rimedio per guarire al più presto e non contagiare le altre persone è assoluto riposo e non frequentare uffici e asili, qualche giorno di relax permetterà a voi di riprendere le forze nel più breve tempo possibile e agli altri di non essere ingiustamente contagiati da una vostra imprudenza.

Influenza 2015, ceppo severo: vaccino unica soluzione

Vista l'aggressività del virus di quest'anno e il picco ritardato, il ministero della Salute Beatrice Lorenzin ha raccomandato nei giorni scorsi il prolungamento della campagna vaccinale che generalmente si chiude a dicembre.

Il caso Fluad ha infatti ridotto, dicono gli esperti del 15%, l'aderenza ai vaccini, per questa ragione si raccomanda di correre ai ripari ora, vi è tempo ancora 15 giorni. Il ceppo è particolarmente severo e sta mandando in tilt gli ospedali, moltissimi i ricoveri giornalieri specie di anziani e cardiopatici che per paura non si sono vaccinati.

Queste le indicazioni degli esperti per prevenire l'influenza 2015 fin che si è in tempo, l'aggressività del virus proseguirà infatti per tutto febbraio, perché rischiare?