Gli ideatori del test che sta causando un viva curiosità tra le persone che hanno problemi di cuore, sono i cardiologi del Johns Hopkins che hanno analizzato 58.000 stress test cardiaci con un nuovo algoritmo chiamato FIT Treadmill Score, per misurare un fattore riguardante la frequenza cardiaca di picco ed il metabolismo. L'esame viene descritto nel numero di marzo della rivista Mayo Clinic Proceedings.

I punteggi che risultano alla fine di questo test variano da -200 a +200; maggiore è il punteggio, minore è il rischio. I pazienti con punteggi da 0 a 100 avrebbero la possibilità del 3% di morire nel prossimo decennio, mentre per i pazienti tra 100 e 200 si arriva al due per cento.

Per chi invece ottiene un punteggio negativo, tra 0 e -100 le probabilità aumentano all'11 per cento, mentre per chi sta tra il -100 ed il -200 si arriva addirittura al 38%! I ricercatori sperano che questo test possa aiutare i cardiologi dal momento che è relativamente accurato, semplice ed economico, ma si augurano che possa servire anche a motivare le persone a mettersi in forma.

Il responsabile dello studio, Michael Blaha, direttore presso il Centro Johns Hopkins Ciccarone per la prevenzione delle malattie cardiache ha aggiunto: "L'idea che una buona forma fisica abbassi il rischio di mortalità non è affatto nuova, ma abbiamo voluto quantificare tale rischio proprio per età, sesso e livello di forma fisica con un'elegante e semplice equazione."

Il "treadmill stress test" consiste generalmente nel camminare su un tapis roulant, quindi nell'aumentare gradualmente la velocità e la pendenza.

Il test termina quando una persona raggiunge il punto di esaurimento o sviluppa dolore al petto, vertigini o anomalie del ritmo cardiaco. Coloro che hanno risultati anomali sui loro tracciati ECG sotto sforzo, o che presentano sintomi suggestivi di sforzo cardiaco durante la prova sono indicati per un'angiografia, una procedura invasiva per esaminare l'interno dei principali vasi sanguigni del cuore. Coloro che hanno letture ECG normali e senza sintomi allarmanti mentre sono sotto sforzo, si dice che sono risultati "normali" e in genere non richiedono ulteriori test.