Nella notte tra il 28 e il 29 marzo si sposteranno avanti le lancette degli orologi di un'ora ed entrerà in vigore l'ora legale 2015. Si tratta di un dispositivo e, oramai, di un vero e proprio rituale, che consente di sfruttare al pieno le ore di luce solare e di risparmiare in maniera determinante sul consumo energetico. In questo articolo, cercheremo di analizzare i risultati di alcuni studi medici sugli effetti per la Salute di questo cambio di orario. Nonostante si tratti di un'ora soltanto, la trasformazione del rapporto tra orologio interno e orologio sociale può provocare molti problemi soprattutto ad alcune categorie a rischio, come i cardiopatici, gli obesi, gli insonni e le persone con tendenza alla depressione.

Ora legale 2015: orologio biologico e orologio sociale, i problemi di adattamento

I disturbi del cambio d'orario dipendono dal fatto che il nostro organismo reagisce ad una situazione di sfasamento tra l'orologio biologico interno, il cosiddetto ritmo circadiano, quello che regola il rapporto tra sonno e veglia, e l'orologio "sociale", quello che regola la partecipazione di ogni singolo individuo all'azione collettiva. Ad essere particolarmente colpiti dall'ora legale 2015 saranno coloro che svolgono lavori a turni, per i quali l'effetto "jet lag" (quello del fuso orario) potrebbe causare parecchi problemi. Alcuni scienziati di un istituto canadese hanno ideato anche una pillola per regolare il ritmo biologico di tutti coloro che trovano difficoltà di adattamento.

Ora legale 2015: i disturbi associati al cambio d'orario e le categorie a rischio

L'arrivo dell'ora legale 2015 produce, dunque, uno scompenso nel ritmo biologico circadiano degli individui. Il cosiddetto orologio biologico scandisce una serie di funzioni fondamentali: la produzione degli ormoni, la rigenerazione cellulare, la temperatura corporea, la fame; e gli scompensi riguardano il sonno, la stanchezza, la difficoltà nel concentrarsi, ma anche stress psicologico e cardio-vascolare.

I disturbi associati al cambio d'orario sono di vario genere: secondo uno studio canadese effettuato sul territorio degli USA, la settimana che segue l'ingresso dell'ora legale porta ad un incremento degli incidenti stradali del 17%, dovuto probabilmente al calo di concentrazione connesso al cambio d'ora.

Ma è fondamentale anche delineare quali sono le categorie di persone a rischio salute con l'arrivo dell'ora legale 2015.

In primo luogo i pazienti che soffrono di patologie cardio-vascolari: secondo uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine, nella settimana successiva al cambio d'orario, gli infarti del miocardio aumentano del 5%. Il consiglio dei medici per questa tipologia di pazienti è di adattarsi al cambio "lentamente", spostando gli orari "sociali" di 15 minuti per volta, in maniera tale da permettere l'adattamento dell'organismo. In pericolo sono anche gli obesi, a causa del cambiamento del metabolismo, e i depressi che spesso vedono acuirsi i propri disturbi a seguito del cambio dell'orologio interno biologico. Anche gli insonni spesso vanno incontro a un peggioramento della propria condizione.

È tutto con le informazioni mediche sull'ora legale 2015. Per ricevere approfondimenti e aggiornamenti su questa materia, cliccate su "Segui" in alto al di sopra del titolo dell'articolo.