'Un mondo diverso ma fatto di sesso' auspicava il compiantocantautore calabro-romano Rino Gaetano negli anni '70. In effetti la libertàsessuale è ormai sdoganata e non certo un tabù come era fino a qualche decenniofa, specie in un Paese molto conservatore qual è il nostro. Tra realtà emitologia, si asserisce che avere rapporti frequenti faccia molto bene allasalute e sia un elisir di lunga vita. E pure per quanto concerne i rapporti dicoppia, pare che quelli che abbiano rapporti fisici frequenti vivano piùserenamente la propria relazione.

Ma una ricerca condotta dalla Carnegie Mellon University di Pittsburghin Pennsylvania, pubblicato sulla rivista scientifica Journal of EconomicBehavior & Organization, dà un contrordine: i rapporti frequenti rischianodi rovinare le coppie.

Ha messo infatti a confronto coppie con una maggiore e una minore frequenza di rapporti "sotto le lenzuola". Vediamo come è giunta a questa sorprendente conclusione.

Come si è svolta la ricerca e il suo risultato

La ricerca è stata condotta su un campione di centoventotto coppiesposate di età compresa tra i 35 e i 65 anni d'età. Ad alcune di loro è statochiesto di raddoppiare la frequenza settimanale dei rapporti sessuali, mentread altre di continuare come erano solite fare. Dopo di che, ad entrambi igruppi è stato chiesto di compilare un questionario per valutare il loro gradodi felicità. Il risultato è stato sorprendente.

Quelle cui è stato chiesto diaumentare il numero di rapporti hanno riferito che ciò non li ha resi piùfelici, ma ha addirittura peggiorato il loro rapporto.

Ciò in quanto c'è statoun calo del desiderio e del piacere sessuale. Ciò conferma dunque la buonanorma che non bisogna puntare tutto sulla quantità, bensì sulla qualità. Meglioavere meno rapporti ma sereni e spontanei, anziché rapporti ripetuti quasi comefosse un dovere. Il numero di rapporti non deve mai andare a discapito dellaqualità del rapporto. Insomma, come si sol dire 'meglio pochi ma buoni'. Noncredete?