Essendo prodotti industriali, anche le medicine possono essere oggetto di errore in fase di produzione. Errori però gravi considerando la natura del prodotto e che devono essere prontamente scoperti e comunicati, onde evitare effetti negativi, se non drammatici, sulla collettività. Per fortuna l'AIFA - Agenzia italiana del Farmaco - preposta proprio all'aspetto comunicativo della branchia farmaceutica, cerca di porre rimedio prontamente a eventuali casi del genere. Come sta facendo in queste ore, avvisando cittadini, medici e farmacie sulla pericolosità di un farmaco, del quale un lotto in particolare è potenzialmente pericoloso. Vediamo di quale farmaco si tratta e per quale motivo va ritirato dai banchi delle Farmacie e sospeso dai pazienti.
Trattasi del Deflan 6 mg compresse
Come riporta Il Corriere della sera, il farmaco in questione è il "Deflan 6 mg compresse", a base di cortisone. Nella fattispecie il lotto 1501 con scadenza 03/2018. Motivo? Come ha comunicato all'Aifa l'azienda titolare dell'Autorizzazione all'Immissione in Commercio, "Laboratori Guidotti SpA", le confezioni contengono blisters di compresse con dosaggio più elevato, pari a 30 mg, anziché 6 come indicato sulla confezione. Pertanto, sarebbe ben cinque volte superiore a quello riportato. Il dosaggio reale di queste confezioni (30 mg) è riportato nei blisters e risulta altresì dalla lettura del bollino ottico effettuata in farmacia in sede di vendita del medicinale.
A cosa serve il Deflan
L'AIFA ha quindi prontamente avvisato sia i principali attori dell'ambito medico quali dottori e Farmacie, sia gli organi di stampa al fine di dare una rapida e diffusione informativa ai cittadini. Chi infatti ha già acquistato questo medicinale con dosaggio errato deve immediatamente sospenderlo ed è consigliabile anche una visita medica al fine di riscontrare eventuali effetti sulla salute. L'Agenzia ci tiene anche a sottolineare come, a parte il lotto sopraindicato, gli altri possono essere tranquillamente assunti. A cosa serve il Deflan? Viene prescritto ai pazienti che soffrono di svariate patologie, tra le quali insufficiente attività primaria e secondaria delle ghiandole surrenali, malattie reumatiche, stati allergici, affezioni dermatologiche, malattie respiratorie, oculari o gastro-intestinali.
Meglio dunque controllare in casa e fare attenzione se deve essere acquistata in futuro.
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