L'estate continua ad avvolgere con la sua morsa il nostro Paese e pare ne abbia ancora per un po' di giorni. A metà settimana dovrebbero arrivare piogge e grandini su alcune città, che potrebbero dare quanto meno una sensazione di refrigero. Ma la colonnina non scenderà sotto i trenta gradi. Con queste temperature, diventa importante anche sapere quali farmaci assumere e quali no, poiché molti di essi tendono a ridurre la sudorazione e la pressione, altri peggiorare l'ipotensione in soggetti vulnerabili. Il tutto provocando perdita di conoscenza, vertigini, difficoltà respiratorie.

Vediamo dunque quali sono i farmaci da evitare.

I farmaci da evitare col gran caldo

Come riporta Italia salute, secondo l'Aifa i farmaci che sarebbe meglio evitare sono: Anticolinergici, Antipsicotici, Antistaminici, Antiparkinsoniani, Antidepressivi, Ansiolitici e rilassanti muscolari, Antiadrenergici e beta-bloccanti, Simpatomimetici, Antipertensivi e diuretici, Antiepilettici, quei medicinali prescritti in caso di nausea e vomito, disturbi gastrointestinali, incontinenza urinaria. Naturalmente, se proprio non se ne può fare a meno, è sempre meglio parlarne col proprio medico per una riformulazione della terapia.

Come conservarli

Le modalità di conservazione dei farmaci sono riportate sul bugiardino.

Qualora non vi fosse scritto, le regole sono quelle consuete: vanno conservati in un posto fresco e asciutto a una temperatura inferiore ai 25 gradi. Al fine di non vederne alternate le caratteristiche farmacologiche e terapeutiche. Ciò vale in particolare per antibiotici, insulina, analgesici e sedativi. E ancora, farmaci per la tiroide, il diabete, antiepilettici e anticoagulanti.

Meglio evitare di tenerli negli armadietti del bagno, giacché l'umidità elevata ivi presente è pericolosa (anche in altre stagioni dell'anno). Meglio un armadio di tela in un ripostiglio, in camera da letto o in un mobile da cucina lontano da fonti di calore. In caso di lunghi viaggi, meglio conservarli in contenitori termici, evitando l'esposizione a fonti di calura. Meglio sempre tenerli nelle loro confezioni originarie.