Uomini e donne arrivano da due pianeti diversi, come ci ricorda John Gray nel suo noto libro. L'elenco delle differenze tra i due sessi ora si allunga ancora di più. Secondo un recente studio dei ricercatori della McGill University di Montreal, uomini e donne percepiscono gli stimoli dolorosi con meccanismi del tutto diversi l'uno dall'altra. Le donne, ad esempio, soffrono maggiormente il cosiddetto dolore cronico. Duraturo e difficile da curare, è un tipo di dolore che caratterizza solitamente malattie di tipo osseo, reumatico, metabolico e oncologico.
I risultati dello studio
Lo studio è stato portato avanti esaminando la risposta cellulare al dolore in due diversi gruppi di topi, suddivisi in base al sesso. In particolare, si è visto che negli esemplari di topi maschi, intervenendo con un determinato antidolorifico sulle cellule microgliali (cellule responsabili della difesa immunitaria nel sistema nervoso), era possibile eliminare l'infiammazione in atto e di conseguenza la percezione dolorosa. Al contrario, negli esemplari di topi femmine il dolore persisteva, pur adottando lo stesso tipo di approccio. Effettuando ulteriori esperimenti, i ricercatori hanno scoperto che la differente risposta è da attribuire al fatto che nelle femmine la trasmissione del dolore avviene sfruttando un altro tipo di cellule immunitarie: le cellule B e T.
Le prospettive della ricerca
I risultati emersi dalla ricerca, pubblicata dalla rivista scientifica Nature Neuroscience, dimostra non soltanto che uomini e donne hanno una differente sensibilità al dolore ma che anche il meccanismo con cui lo stimolo doloroso arriva al cervello si rivela diverso nei due sessi, al contrario di come si era pensato finora.
Risulta essenziale, dunque, capire i meccanismi e le vie attraverso cui lo stimolo doloroso si propaga sia negli uomini che nelle donne, anche per un approccio più mirato alla lotta al dolore. Questo studio, infatti, apre alla progettazione di farmaci analgesici di nuova generazione che possano agire in maniera specifica in base al sesso.