Quando arriva l'estate, c'è a chi piace il mare e a chi piace la piscina. C'è chi non vuole rinunciare all'odore, al sale sulla pelle, alla sensazione di immenso del primo. E chi invece preferisce l'ambiente più raccolto, dove magari c'è sempre piede, più sicuro anche per i bambini quale offre la seconda. Ma c'è anche chi è costretto a scegliere la piscina perché il mare vicino casa è inquinato. Poi c'è chi usa la piscina annualmente per fare sport, del resto il nuoto è una delle attività considerate più complete e salutari dagli esperti.
Ma a tanti, forse a tutti, indipendentemente se si usa la piscina per sport o puro relax, capita di ritrovarsi con gli occhi irritati e rossi una volta usciti dall'acqua.
In genere riteniamo che sia colpa del cloro. In realtà non è così. Dietro quell'irritazione c'è un'altra verità, anche disgustosa se vogliamo.
Colpa di urina, feci e sudore
Come riporta Libero, a rivelarlo è Michele Hlavsa, al Today, in occasione del rapporto annuale dei Centers for Disease and Control Prevention americani. La colpa è di sostanze umane repellenti che si trovano in acqua: feci, sudore e pipì. Nel dettaglio, spiega che l'urina contiene al suo interno il nitrogeno, una sostanza che legandosi con il cloro crea la cloramina: un derivato dell'ammoniaca che irrita gli occhi causando il fastidioso rossore. Ma poi aggiunge "Non è solo la pipì, è il cloro mischiato con feci, sudore e molte altre cose che portiamo in acqua".
Gli effetti negativi del cloro
Alla luce di ciò diventa ancor più buona abitudine, quando ci si reca in piscina, munirsi di occhialini, al fine di evitare il contatto degli occhi con l'acqua. Il cloro resta comunque una sostanza che fa male alla salute. Difatti altra buona abitudine è quella di farsi una doccia ogni qualvolta si esce dall'acqua della piscina.
Anche perché pare che tenda anche a portare via l'abbronzatura della pelle. Pertanto, è anche un fattore estetico negativo. Infine, il cloro danneggia anche i capelli. Meglio dunque usare la cuffia.
Insomma, se scegliamo la piscina, prendiamo tutte le precauzioni necessarie.