L'estate scorsa è stata sicuramente molto meno calda di questa. Con piogge che ci hanno accompagnati fino a metà luglio, temperature al di sotto delle medie stagionali e un agosto molto instabile. Per molti, insomma, una vera estate non si è mai verificata. Quell'estate fu poi refrigerata da un'iniziativa sociale divenuta virale sul web, che vide la partecipazione di numerosi vip, a partire dai colossi dell'informatica Bill Gates e Mark Zuckenberg. Fu chiamata Ice Bucket Challenge, meglio nota come 'secchiata gelida in testa'.

Divenne una moda virale

Vi hanno parteciparono in milioni di persone da tutto il mondo, anche se è finita, irrimediabilmente, per diventare una moda virale. Delle tante che circolano in rete. Tanti lo hanno fatto più per gioco e senza conoscerne il reale scopo alla base. Non sono mancati poi video buffi e autentici flop irrisi dai cybernauti, come quello di Bocelli che ha visto più bagnarsi il povero cane ai suoi piedi che non lui. Grande assente fu invece Barack Obama, che si rifiutò di partecipare. Ma siamo certi che, bocciata la parte folkloristica, abbia dato molti soldi alla causa. Sul web è circolata anche la notizia di qualche morto, a cui l'organismo non ha retto al cambio repentino di temperature.

Comunque, per la cronaca, quell'iniziativa fu lanciata dall'Als Association, associazione impegnata nella lotta alla Sla, al fine di invitare le persone, oltre che a buttarsi un secchio d'acqua gelata in testa, anche a donare dei soldi per sconfiggere la malattia. Bene, ora vi starete chiedendo: quanto è stato raccolto? E che fine hanno fatto i soldi?

Raccolti 115 milioni di dollari, così ripartiti

Come riporta Leggo, sono stati raccolti ben 115 milioni di dollari, pari a circa 106 milioni di euro. Als Association spiega che i soldi sono stati così ripartiti: 71 milioni di euro sono andati alla ricerca, 21 milioni ai malati, 9 milioni alle campagne di sensibilizzazione della malattia, mentre il denaro rimanente è andato ad altre attività legate alla mission della Als stessa.

Dunque, a quanto pare tutto è andato bene. Cane di Bocelli a parte…