Con l’ingresso nella seconda parte del mese di ottobre 2015 e, più a lungo termine, con l’avvicinamento della stagione invernale torna lo spettro dell’influenzae del virus che ogni anno debilita e costringe al riposo forzato milioni di cittadini della nostra penisola. Vista l’instabilità delle condizioni meteorologiche e visto il probabile inverno particolarmente rigido gli esperti annunciano però che nel nuovo anno ci sarà un calo di casi rispetto alle scorse annate con delle stime che prevedono circa 5 milioni di malati. I virus che colpiranno l’Italia saranno i soliti noti ed attaccheranno in particolar modo i più piccoli (il 40% dei casi si registreranno nella popolazione under 18) ed i più anziani (20% dei casi tra gli over 70).
Prima di scoprire tutti i sintomi e le modalità di prevenzione contro l’influenza 2015 si ricorda che in molti comuni italiani è possibile effettuare le vaccinazioni contro il virus (per entrare nello specifico contattare il proprio medico).
Sintomi influenza 2015: come riconoscere e prevenire l’attacco del virus
Riconoscere l’influenza stagionale 2015 sarà un compito abbastanza semplice per tutti gli italiani; il sintomo principale sarà una temperatura corporea insolitamente alta ed in particolare superiore ai 37.5/38 gradi. In molte situazioni si potrà notare anche un forte mal di gola associato a tosse e raffreddore ma anche mal di stomaco e vomito nel caso di influenza intestinale. Sintomi comuni saranno invece una prolungata sensazione di spossatezza ed una continua alternanza tra freddo e caldo.
Chi volesse invece prevenire il virus potrà seguire e rispettare semplici regole quali una buona alimentazione ricca di fibre vegetali, frutta ed acqua (assumere liquidi aiuta a purificare il nostro corpo). Importante inoltre mantenere un’ottima igiene personale lavandosi le mani più volte durante la stessa giornata e cercando di evitare luoghi poco salutari. Si consiglia infine una oculata scelta del proprio abbigliamento in modo da prepararsi anche ai cambiamenti di temperatura che si possono verificare nell’arco delle 24 ore.