Con l’avvicinarsi dei mesi più freddi dell’anno e con il conseguente calo delle temperature è attesa la prima ondata di influenza in Italia. Il mese di ottobre 2015 sarà infatti uno dei periodi durante i quali i virus inizieranno a diffondersi ed a colpire gli italiani; le condizioni molto variabili ed i continui sbalzi termici dovrebbero infatti favorire la diffusione influenzale anche se i primi prospetti degli esperti medici parlano di una annata “fortunata” durante la quale verranno colpiti circa 4/5 milioni di cittadini (in particolare le fasce maggiormente interessate saranno quelle degli over 70 e dei bambini con età inferiore ai 12 anni).

Di seguito alcune informazioni utili per riconoscere i virus influenzali e per proteggersi anticipatamente dal loro attacco.

Sintomi influenza ottobre 2015: riconoscere e prevenire i virus

Riconoscere l’influenza che colpirà gli italiani dovrebbe essere un’operazione non particolarmente difficile in quanto i sintomi principali saranno quelli tradizionali: febbre con temperature superiori ai 38 gradi accompagnata da insistente ma di gola, tossa e sensazione di malessere generale. Coloro che verranno attaccati avvertiranno infatti stanchezza e spossatezza ed un alternanza di caldo e freddo. Coloro che verranno invece colpiti dall’influenza intestinale potranno riconoscere ulteriori sintomi come nausea, insistenti conati di vomito e forti dolori addominali (fitte).

Per prevenire il virus sarà molto importante mantenere una alimentazione molto sana basata sull’assunzione di molte fibre vegetali (verdure e frutta ed in particolare vitamina C), di molta acqua e di cibi salutari. Molto importante prestare molta attenzione anche all’aspetto igienico lavandosi le mani ed il corpo ripetutamente ed in special modo dopo aver frequentato luoghi molto frequentati come treni, metropolitane e scuole.

Prestare infine molta attenzione all’abbigliamento da scegliere dettagliatamente in base alle condizioni meteorologiche (stratificazione “a cipolla” in modo da potersi adattare a tutte le possibili modifiche di temperatura anche nell’arco della stessa giornata).