Decine i casi contagio, e sono già a nove le vittime negli ultimi mesi.Per questo a Prato, Firenze e a Pistoia parte la vaccinazione gratuita. Si aspetta una vaccinazione di massa.Cinquanta casi di meningite di cui nove mortali in un anno ed un milione di persone da immunizzare con il vaccino: in Toscana è allarme meningite (malattia del sistema nervoso centrale, generalmente di origine infettiva, caratterizzata dall'infiammazione delle meningi), in cui la concentrazione della terribile malattia è tra Empoli, Pistoia, Prato e Firenze, un germe che si comporta in modo anomalo colpendo per lo più adulti ed anziani.

"E' una situazione eccezionale e molto difficile", afferma l'assessore alla sanità toscana Stefania Saccardi che continua dicendo che "per combattere la meningite è necessaria una vaccinazione gratuita di massa, specialmente nelle zone del centro della regione dove sono avvenuti i maggiori contagi". Si tratta di circa un milione di persone per un costo stimato di ben trenta milioni di euro ma che non saranno tutti a carico della Toscanain quanto interverrà anche lo Stato. La reperibilità dei tanti vaccini non è semplice ma il tempo stringe e la meningite continua a colpire, come nel caso dell'ultima vicenda di una donna di cinquantadue anni, mentre l'altra settimana ad Empoli è stato ricoverato un settantacinquenne in gravi condizioni, a Prato un settantunenne.

Stanno meglio e presto potrebbero tornare a casa un giovane ricoverato a Bagno a Ripoli (un comune di Firenze) ed una ragazza americana anch'ella residente nel capoluogo toscano.

E' importante una diagnosi ed una cura precoci

Ma come dice un'aforisma 'prevenire è meglio che curare', ed allora come si può fare a prevenire la meningite?

Quali possono essere i fattori che ne causano la contaminazione e come riconoscerla? Primo fra tutti non confondere la meningite (Listeria monocytogenes, un batterio ubiquitario che si trova nell'ambiente e che può contaminare l'uomo attraverso il cibo) con l'influenza: febbre altissima, macchie sul viso e problemi neurologici, successivamente,irrigidimento del collo e nausea. E' importante quindi una diagnosi precoce ed una terapia antibiotica somministrata precocemente che riduce la probabilità di conseguenze gravi di questa infezione.