Al T.H. Chan School of Public Health di Harvard hanno portato a termine uno studio, lungo otto anni, tenendo sotto osservazione una popolazione di 100mila donne che viveva in parte al centro città, una parte in campagna, nella natura e l'ultimo gruppo in ville singole. Le osservazioni hanno riguardato diversi parametri come lamortalitàe malattie di vario genere come la Salute mentale, depressione, umore e stato cognitivo.
Risultati dello studio
E' risultato che chi abitava nei posti dicampagnain zone avegetazione fitta e lussureggiante ha ottenuto i migliori risultati, chi abitava in ville è al secondo posto ed in fondo alla lista ci sono le donne che abitavano negli appartamenti in centro città.
Il miglioramento delle condizioni di salute delle donne in ambiente naturale sono del 30%, con un tasso di mortalità per malattie respiratorie inferiore del 34% rispetto a chi non abita in aree verdi e con minori casi di cancro fino al 13%. Questo perché si ha un effetto sulla salute indotto dall'ambiente naturale che rilassa e predispone ad un maggior esercizio fisico. Anche i brevi soggiorni in aree verdimigliorano le funzioni mentali e l'umore. E' risaputo, da altri studi condotti in passato, che il verde ha effetti positivi sull'ipertensione. Già nel 2008 in uno studio simile fatto dall’Università di Glasgow, in Scozia, era stato accertato che nella popolazione che abita in zone verdi vi èminore percentuale di ictus e malattie cardiache perché diminuisce lo stress e si fa più spesso attività fisica.
Non avrebbe altrettanto peso lo stress degli spostamenti per approvvigionarsi o per andare a lavorare o recarsi in posti per socializzare perché si tratta di tempi sopportabili.
Gli scienziati
Peter James delT.H. Chan School of Public Health di Harvard afferma che gli stessi ricercatori sono rimasti molto sorpresi da una così forte evidenza che l'esposizione al verde riduca così tanto il tasso di mortalità e della prova che la presenza della vegetazioneabbia un risultato così importante sulla salute mentale, con minori livelli di depressione nella popolazione esaminata; aggiunge che si sa già che creare zone verdi aiuta anche l'ambiente, mitigando i cambiamenti climatici e che il risultato di questo studio spingerà la politica ad adoperarsi per creare ambienti più sani e naturali per l'uomo.
Lo studio dimostra scientificamente che quelle donnegià fortunate perché abitandonel verde delle campagnehanno una vita più attiva, lontano dallo stress e dall'inquinamento, possono contare su una più lunga prospettiva di vita e una miglior salute fisica e mentale, vedendo raddoppiato rispetto alle altre il vantaggio, questo si spiega perché evidentemente le donne sono fisicamente più vulnerabili quando vivono nelle condizioni ambientali inverse.