Leggendo i dati pubblicati da EvaluatePharma, prima ancora di vedere quali saranno i farmaci più venduti, alias le patologie più diffuse, nel non-lontano 2022, quello che è curioso è che a fronte di un business complessivo di 206 miliardi, solo il 16% sarà dovuto a nuovi farmaci, attualmente in fase di sperimentazione clinica, che sono il risultato di un’attività di ricerca recente, il restante 84% sarà dovuto a farmaci già in commercio.
E questo vuol dire principalmente due cose: oggi è sempre più difficile “inventare” un nuovo farmaco ma vuol dire anche che le aziende farmaceutiche, piuttosto che rischiare di investire in progetti innovativi, preferiscono “volare basso”, limitandosi a gestire al meglio fette di mercato con prodotti già registrati.
Le top 5 del 2022
Tra i blockbusters, tra sei anni al primo posto troveremo l’anticoagulante orale Xarelto di Bayer. Entrato in commercio nel 2008, lo scorso anno ha fatturato 1,3 miliardi che, secondo le stime, passerà a 2,7 nel 2016. Più che raddoppiato, e nel 2022 sarà il farmaco più venduto in Europa.
Questo successo sarà favorito da possibili nuove indicazioni, come l’insufficienza cardiaca, e dall’approvazione di un suo antidoto, l’Andexanet di Portola.
Al secondo posto troveremo un antitumorale, per il tumore alla prostata, Xtandi di Astellas. Entrato in commercio nel 2012, lo scorso anno ha fatturato 586 milioni e per quest’anno si prevede un fatturato di 2,5 miliardi.
In questa ipotetica classifica, al terzo e quarto posto due farmaci antitumorali, Opdivo di Bristol-Myers Squibb, per l’immunoterapia tumorale. Entrato in commercio nel 2014, lo scorso anno ha fatturato 160 milioni e per quest’anno si prevede un fatturato di 2,36 miliardi. E Reylimid di Celgene, indicato nella terapia del mieloma multiplo e in commercio dal 2006, con un fatturato nel 2015 di 1,11 miliardi e il doppio per quest’anno.
Al quinto posto, in base alle previsioni dell’agenzia EvaluatePharma, nel 2022 troveremo Triumeq di Viiy, farmaco anti-HIV registrato nel 2014. Lo scorso anno ha fatturato 242 milioni e quest’anno si stima un fatturato di oltre 2 miliardi.
Oltre i 5 best-sellers
Nella classifica di Evaluate Pharma non è tra i primi best sellers quello che attualmente è il farmaco più venduto al mondo, Humira, un anticorpo monoclonale (adalimumab) ad azione antiinfiammatoria indicato in varie forme di artrite, psoriasi e malattia di Crohn. Questo probabilmente perché a breve arriveranno sul mercato i biosimilari.
Un altro dato interessante è che nel 2022 il 68% del mercato farmaceutico europeo sarà appannaggio di solo cinque Paesi: Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito.
E i nuovi farmaci? Parliamo di quelli che sono ancora in una fase di sperimentazione clinica.
Qui la classifica è guidata dall’anti-sclerosi multipla Ocrevus di Roche, seguito dall’anti-Alzheimer RVT-101 di Axovant Sciences. Al terzo posto l’anticorpo monoclonale dupilumab di Sanofi, indicato nella dermatite atopica. Questi farmaci dovrebbero essere approvati nei prossimi due anni e, nel 2022, dovrebbero raggiungere singolarmente un fatturato tra i 600-800 milioni di euro.
Occupano le ultime due posizioni di questa classifica delle new entry, l’immunoterapico Atezolizumab di Roche (anti PD-L1) e Ocaliva di Intercept. Entrambi sono in fase di registrazione ed entro sei anni dovrebbero raggiungere un fatturato di 550-600 milioni di euro.