Dal cuore al diabete, chi pratica sport stimola tutto l’organismo. Una regolare attività fisica aiuta a stimolare non solo la mente, ma migliora la circolazione sanguigna del nostro organismo. Il primo organo a beneficiarne è il cuore, seguito da una diminuzione della glicemia, con conseguenza riduzione dei danni del diabete e del colesterolo. Chi pratica sport quotidianamente corre meno rischi di morte. È il caso di dire trenta minuti al giorno, tolgono il medico di torno.

I molteplici benefici

Fare sport all’aria aperta a contatto con la natura stimola la nostra creatività.

Gli scienziati affermano che correre rende più intelligenti. Immergersi nella natura dona al nostro spirito un benessere totale. C’è infatti chi afferma che lo sport allunghi la vita. Fa bene al cuore, aiuta a ridurre le malattie cardiovascolari. Il cuore pompa di più, i muscoli lavorano più efficacemente. Di conseguenza, il cuore lavora meglio, la pressione sanguigna diminuisce e non solo l’attività fisica aiuta a bruciare il glucosio. Aver la glicemia sotto controllo ci garantisce di mantenere nei limiti il diabete e il colesterolo.

Mens sana in corpore sano (mente sana in un corpo sano)

L’importanza di una sana alimentazione correlata da una buona attività fisica ci aiuta vivere sani e belli.

Il corpo umano, la nostra macchina perfetta, ha il compito oneroso di mantenere stabili i livelli di glucosio nel nostro sangue. I carboidrati sono alimenti presenti in quasi tutta la nostra alimentazione si trovano nella frutta, cereali, pane, pasta e riso. Una buona e corretta alimentazione aiuta a stabilizzare questi elementi in modo ordinato nel nostro organismo, quindi a eliminare eventuali scompensi dovuti agli eccessi.

Purtroppo, quando questo non avviene, si incorrono in sintomi ben specifici che portano a una diagnosi molto conosciuta, ma per certi versi ancora sottovalutata: “il diabete”. Limitare i danni del diabete, tenere sotto controllo la glicemia, controllare il colesterolo per salvaguardare il cuore sono un dovere. Associare l’attività sportiva a una alimentazione corretta per vivere meglio, una necessità.

La regola d’oro, la prevenzione

L’importante resta la prevenzione è necessario tenere sotto controllo i livelli di colesterolo per salvaguardare il cuore, i livelli di glicemia per combattere il diabete. Il diabete “trascurato” porta con il tempo a danneggiare il cuore, e non solo. Il diabete è una malattia che viaggia sotto banco, i suoi danni si rilevano solo quando sono evidenti. La necessita di controllare la glicemia ci rende coscienti nel sapere se siamo soggetti diabetici.

La glicemia è considerata nella norma quando i suoi valori a digiuno sono compresi tra 70 e 100 milligrammi per decilitro di sangue (mg/dl), mentre valori pari o superiori a 126 mg/dl corrispondono al diabete. Le situazioni intermedie in cui la glicemia è compresa tra 100 e 125 mg/dl vengono invece definite di pre-diabete. Le soglie di “normalità” possono però cambiare in base al tipo di misurazione effettuata. Quando la glicemia viene misurata nell’arco della giornata si inizia a sospettare il diabete a partire da valori pari a 200 mg/dl. Nel caso del test da carico orale di glucosio, invece, si parla di diabete quando la glicemia è uguale o superiore a 200 mg/dl1 a 2 ore di distanza dall’assunzione dello zucchero. Scopri di più grazie ai consigli del medici del Policlinico "A. Gemelli" nell'iniziativa Viaggio al Cuore del Problema, powered by Danacol.

Controllo e autocontrollo

Non ci resta che entrare nell’ottica del controllo e dell’autocontrollo.

Grazie all’evoluzione dei nuovi sistemi che ci permettono di tenere sotto controllo i valori di glicemia presenti nel nostro sangue, vivere una vita tranquilla senza rischi all’insegna della prevenzione. Conoscere il nostro nemico, aiuta a evitare una guerra. Di certo, una volta appurato che non corriamo alcun rischio. I nostri valori glicemici rientrano nella norma, il nostro cuore funziona alla grande, allegramente, non dobbiamo rimpinzarci di dolci e dolcetti, il pericolo è dietro l’angolo.