È stato sperimentato in Australia ed è veramente in grado di "disciogliere" il cancro ai polmoni senza l'uso della chemioterapia. Uno sciroppo? No, un vero farmaco.

Il nuovo farmaco

Si chiama Keitruda e pare sia stato già testato su un altro tipo di tumore, un melanoma, con risultatipositivi. La responsabile del gruppo di ricerca, l'oncologa Rina Hui, ha presentato al Westmead Hospital di Sidney i grandiosi risultati del nuovo farmaco. Il principio attivo che sarebbe in grado di compiere questo effetto così positivo è il pembrolizumab chein dodici mesi è riuscito da solo ad arrestare il cancro ai polmoni, senza gli effetti collaterali della chemioterapia.

I pazienti che si sono sottoposti al test di ricerca, avevano un diffuso cancro ai polmoni e un marker tumorale (l'indicatore del travestimento delle cellule cancerose in sane) molto alto. Il farmaco ha agito stimolando il sistema immunitario ad attaccare le cellule maligne.

Prospettiva di vita più lunga

La coordinatrice Rina Hui ha potuto affermare che la prospettiva di vita dei pazienti che si sottoporrebbero alle cure con il nuovo farmaco Keitruda, aumenterebbero del 70%, poichè beneficerebbero a lungo degli effetti positivi del farmaco; al contrario di quanto attualmente avviene con la chemioterapia che, una volta che ci si è sottoposti alla cura, non si beneficia a lungo termine degli effetti positivi.

Secondo le stime AIRTUM, l'Associazione italiana registri tumori, ogni anno vengono effettuate oltre 38.000 diagnosi di tumore al polmone,che colpiscono, nella stragrande maggioranza di casi, uomini fumatori. Il tumore al polmone sta diventando, tra i paesi industrializzati compresa l'Italia, la prima causa di morte negli uomini e la terza nelle donne e questo perché il fumo di sigaretta è in aumento esponenziale tra la popolazione. Secondo quanto affermato dall'AIRC, una buona prevenzione potrebbe far ridurre la nascita di questo tumore; cibi sani, tanta frutta e verdura,mantenendosi attivi conun regolare esercizio fisico.