E' mancato alla soglia dei 91 anni il noto oncologo Umberto Veronesi. Malato da tempo si è spento nella sua casa di Milano dopo l'aggravarsi delle sue condizioni di Salute.

Nella sua lunga carriera ha ricoperto numerosi incarichi pubblici e ha preso più volte posizione su spinosi temi di etica e medicina. Nato nei sobborghi di Milano, ha sposato una collega di origine ebrea Suzy Razon che gli ha dato sette figli. Vicino a posizioni del P.S.I. , nella sua carriera politica, è stato senatore per il partito democratico nella XVI legislatura, periodo in cui ha anche ricoperto l'incarico di presidente per l'agenzia della sicurezza nucleare.

Ancor prima, tra il 2000 e il 2001 è stato ministro della Salute.

Laureatosi alla statale di Milano nel 1952, partecipò alla fondazione dell'AIRC e dal 1975 è stato presidente dell'Istituto nazionale per i tumori, mentre dal 1985 al 1988 all'Organizzazione europea per la ricerca e la cura del cancro.

Ha fondato inoltre ed è stato direttore a più riprese dell'Istituto Europeo per l' oncologia. Nel 2003 ha dato vita alla nota fondazione Umberto Veronesi. Sue parole d'ordine erano ricerca e laicità.

Veronesi nel corso della sua vita ricevette numerosi riconoscimenti tra cui dieci lauree honoris causa e il titolo di cavaliere di gran croce dell' ordine al merito della Repubblica.

Le Posizioni Pubbliche

Sono numerose e note le battaglie etiche che Umberto Veronesi ha portato avanti in vita.

Tra queste, sicuramente una delle più note è stata quella della difesa degli animali e della dieta vegetariana. Dieta che lo stesso oncologo praticava sia per ragioni etiche che di salute. Si augurava inoltre che i suoi pazienti seguissero la stessa strada.

Veronesi inoltre era favorevole all'eutanasia e al testamento biologico, anche se si è sempre dichiarato contrario all'aborto in quanto finalizzato ad essere un atto contro natura ovvero impedire la riproduzione.

Era anche contrario a pena di morte ed ergastolo ostativo mentre era favorevole alla depenalizzazione del consumo di droghe leggere. Più volte ha dichiarato la superiorità morale della donna sull'uomo e si è schierato a favore del matrimonio tra persone dello stesso sesso e all'adozione di figli da parte di queste coppie.

Particolari le sue posizioni su Nucleare e inceneritori.

Favorevole alle centrali nucleari, si è dichiarato a favore anche degli inceneritori, asserendo che non vi fossero rischi per la salute. Questo lo portò in contrasto con Beppe Grillo.

Nel 2012 la sua fondazione fu anche vittima di una cosiddetta bufala sul fatto che la stessa avrebbe riconosciuto l'efficacia del metodo Di Bella per la cura del cancro.