Il 14 novembre si celebra la Giornata mondiale del diabete. Questa malattia, caratterizzata da una concentrazione troppo elevata di zuccheri nel sangue, secondo l'Organizzazione mondiale della sanità già colpisce 422 milioni di persone. Di queste circa 147 milioni hanno problemi alla retina, senza citare i rischi cardio-vascolari, renali, di ictus o di piede diabetico (si rischia l'amputazione)... Tutto ciò è però in larga misura evitabile con una diagnosi precoce di diabete: basta recarsi regolarmente dal medico e controllarsi periodicamente la glicemia.
Per questo Diabete Italia onlus ha organizzato iniziative in tutta Italia anche presso i centri diabetologici. Dal canto suo l'Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus offre gratuitamente check-up retinici per scovare per tempo i segni che il diabete lascia sulla retina (una "traccia" utile agli oculisti per una diagnosi precoce). Similmente a detective, gli oculisti cercano di capire, scrutando il fondo oculare, se ci sia una retinopatia diabetica. Inoltre, in partnership con Diabete Italia distribuisce gratuitamente anche degli opuscoli dedicati a questa malattia oculare.
I controlli retinici gratuiti si svolgono tra l'altro con la IAPB Italia a bordo di un'Unità mobile oftalmica, che sosta a Roma in via della Magliana 224 il 14 e il 15 novembre (orario: 10-13; 13.30-17).
Si tratta di un camper attrezzato provvisto della strumentazione necessaria per fare un check-up oculistico della retina. Invece a Milano si effettuano check-up retinici e il controllo gratuito della glicemia presso l'Ospedale S. Raffaele (esclusivamente il 14 novembre).
L’evento ha l’obiettivo di diagnosticare precocemente eventuali patologie oculari e, in particolare, la retinopatia da diabete.
Quest’ultima è la principale causa di perdita della vista in età lavorativa (di origine non traumatica) nei Paesi occidentali.
Il diabete, una volta diagnosticato, deve essere controllato mediante uno stile di vita sano ed eventuali farmaci; il tipo più grave richiede invece la somministrazione d’insulina. Dopo vent’anni di diabete due italiani su tre sono affetti da retinopatia diabetica di differente gravità. Però la vista, come la vita (il diabete è una malattia cronica che aumenta la mortalità), si può salvare mediante controlli medici periodici.