E’ possibile mantenere la glicemia nella norma dopo un pranzo carico di carboidrati? Lo hanno indagato i ricercatori del Diabetes and Nutritional Sciences Division, King’s College, London. I pazienti hanno ricevuto una bevanda a base di estratto di ribes nero a varie dosi, immediatamente prima di un pasto ad alto carico glicemico. Sorprendentemente, la dose più alta di estratto di questa bacca, ha ridotto in modo significativo i livelli di glucosio plasmatico e di insulina. Hanno dimostrato che i polifenoli glicosidi (antocianine), sostanze contenute nel ribes nero, possiedono la capacità di inibire la glicemia postprandiale.

I ricercatori hanno suggerito, dunque, che è possibile mantenere livelli di glucosio normali e non generare insulino-resistenza. Questo risultato si ottiene tramite un consumo quotidiano, ai pasti principali o negli spuntini, sia di ribes nero che di altri frutti di bosco come lamponi, more, mirtilli e uva spina, contenenti anch’essi le antocianine, potenti antiossidanti. In base allo studio è stato provato che l’assunzione regolare di bacche è utile a prevenire il diabete e le malattie cardiovascolari.

Lo studio clinico

Sono stati reclutati 14 uomini e 9 donne, con un’età media di 46 anni, ai quali è stata somministrata una bevanda a base di estratto di ribes nero, contenente diverse quantità (150, 300, 600 mg) di antocianine, immediatamente prima di un pasto ad alto carico glicemico (100 grammi di pane bianco con 30 grammi di marmellata).

I livelli di glucosio plasmatico, di insulina e degli ormoni incretine (GLP-1, glucagone-like peptide1 e GIP, polipeptide insulinotropico glucoso-dipendente, stimolanti la secrezione di insulina dal pancreas), sono stati misurati per 120 minuti. L’azione inibitoria sui parametri metabolici si è manifestata solo con la dose più elevata di antocianine (600 mg), equivalente a 100 gr di ribes nero fresco; mentre non è stata osservata alle altre dosi.

Il controllo della glicemia postprandiale è necessario per evitare di stimolare marcatori dello stress ossidativo e dell’infiammazione, implicati nell’induzione dell’insulino-resistenza, nella disfunzione endoteliale e nella progressione dell’aterosclerosi (formazione di placche aterosclerotiche).

Ribes nero e frutti di bosco

Il ribes nero, così come altri frutti di bosco, è un arbusto spontaneo. Hanno tutti un elevato contenuto di vitamina C, sostanze ad azione anti-radicali liberi e molte altre proprietà benefiche:sono anti-allergici, anti-infiammatori, diuretici, depurativi e migliorano il microcircolo sanguigno. L’ingestione di polifenoli antocianine delle bacche ha effetti rapidi sull’abbassamento dei livelli del glucosio ematico e ritarda la digestione dei carboidrati. E’ stato osservato che l’effetto si esplica mediante inibizione dei trasportatori intestinali del glucosio (SGLT1 e GLUT2), e diminuzione della percentuale dell’assorbimento intestinale del glucosio.