Per la prima volta nelle farmacie italiane compare in questi giorni il kit per l’auto-test di screening dell’hiv, a costi contenuti (circa 20 €). È sufficiente prelevare qualche goccia di sangue dal polpastrello e attendere quindici minuti per ottenere l'esito. L'affidabilità dichiarata, con un uso corretto dello strumento, è vicina al 100%.

Il virus dell'HIV

Il virus dell’HIV infetta le cellule del sistema immunitario, rende le persone più vulnerabili a molte malattie, fino a sviluppare la sindrome dell’AIDS.

A 33 anni dalla scoperta del virus, e dei primi studi dei premi Nobel per la medicina Robert Gallo e Luc Montagnier, ora anche l’Italia ha mosso passi importanti per la diffusione capillare dell’auto-test, già diffuso da qualche anno negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in Francia.

Oggi la malattia non spaventa più come un tempo: se diagnosticata e trattata subito all’esordio, l’aspettativa di vita della persona è paragonabile quasi a quella di un individuo sano. Da quando sono state introdotte le terapie antiretrovirali, più tollerabili e come meno effetti collaterali, il numero di decessi è progressivamente diminuito e l’AIDS viene trattata come malattia cronica.

Ma per fermarne la diffusione e il contagio, che può avvenire per via ematica o sessuale, è indispensabile incentivare la diagnosi precoce, come già attuato a livello regionale per altre patologie.

La situazione in Italia

In Italia sono attualmente 120 mila i casi sieropositivi, la maggior parte giovani, con prevalenza nelle regioni Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Liguria, ma nel paese il 25% delle persone sieropositive non sa di esserlo e si stima che nel mondo la percentuale sia del 50%.

Con conseguenze disastrose, a discapito di se stessi e dei propri cari.

Da qui l’importanza di una corretta prevenzione e informazione, come richiesto dall’OMS, da oggi più diffuse grazie al test fai da te, incentivo al nostro senso di responsabilità, umana e civile. Questo, ci auspichiamo, potrebbe esordire l’esposizione del kit sul bancone della farmacia, accanto alla scatola dei preservativi.