Questa notizia è una raccomandazione che arriva dagli Stati Uniti e invita l'intera popolazione a comprendere il collegamento che c'è tra tatuaggi (tecnica di decorazione pittorica) e la malattia dermatologica infiammatoria della pelle; patologia conosciuta più comunemente con il nome di psoriasi. Questa malattia, non infettiva e neppure contagiosa, è presente in almeno il 10% della popolazione e solo il 2 o 3 % di questi, potrebbe svilupparlo nell'arco della propria esistenza a causa di fattori esterni quali infezioni, reazioni intolleranti ad alcuni farmaci e per sfortuna dei suoi estimatori, anche causa dei tatuaggi disegnati per 'ornare' la pelle.

Ad accentuare queste considerazioni subentra il commento del dermatologo dell'Università Federico II di Napoli, professor Nicola Balato, dove avverte che proprio i tatuaggi sarebbero causa determinante della malattia, nel caso di psoriasi già preesistente della pelle e che una percentuale di venticinque pazienti su cento scatenerebbe il 'Fenomeno di Koebner' (dermatosi della fase acuta).

Psoriasi, tatuaggi e loro correlazione

Proprio la correlazione che esisterebbe tra psoriasi e tatuaggi, sarà discussa dagli esperti in dermatologia che hanno organizzato un convegno all'Università di Napoli, programmato per il giorno 2 e per il 3 dicembre. Uno dei primi sintomi della malattia, in seguito al tatuaggio, è l'arrossamento circostante della pelle in cui è disegnato e la desquamazione intorno ad esso; elemento comunicato dagli esperti in dermatologia che aggiungono: ogni anno sempre più persone sono 'colpite' da differenti forme di psoriasi in relazione al tatuaggio.

"La messa in sede delle sostanze organiche utilizzate per colorare la pelle, è un atto insano e squilibrante che può dare infiammazioni importanti", affermerebbe il docente in dermatologia dell'università Federico II di Napoli, Cataldo Patruno, e porterebbe all'insorgenza della psoriasi nelle persone più sane e che non hanno mai avuto sintomi correlati alla malattia.

Questa notizia sarà certamente una disfatta per tutte quelle persone che amano i tatuaggi, ma quello che consiglia il presente articolo è: meglio una pelle pulita che un tatuaggio perenne regalato dalla psoriasi.