L'influenza 2017 è particolarmente aggressiva e, come sempre, tra le categoria più a rischio ci sono i bambini in età scolare e anche prescolare, quando frequentano gli asili. Durante l'influenza spesso i bambini rifiutano il cibo, ma i pediatri rassicurano su questa condizione. Se non sono presenti problemi nutrizionali o metabolici particolari, non è il caso di preoccuparsi o peggio di forzare il bambino ad assumere cibo. La fame dovrebbe infatti tornare spontaneamente con la guarigione. Spesso le preoccupazioni nascono quando l'inappetenza permane anche una volta che i bambini sono guariti e che, a volte, può durare qualche settimana.

Inappetenza del bambino con l'influenza 2017

L'inappetenza dei propri figli è un problema che assilla molte madri, soprattutto nei primi anni di vita dei loro bambini. Circa il 50 per cento dei piccoli, subito dopo lo svezzamento, soffrono di questa patologia la quale, a lungo termine, può far nascere disturbi gravi nel comportamento alimentare. Inoltre, circa il 30 per cento dei bambini tra i 2 e i 4 anni soffrono di "selettività" alimentare, ossia detto in parole povere, rifiutano di mangiare cibi nuovi, come frutta e verdura, preferendo sempre gli stessi alimenti.

Sebbene non esista un metodo universale per aiutare i propri figli nell'alimentazione poiché ogni caso è diverso e va affrontato in base alle esigenze del bambino, certamente queste semplici regole che seguono, possono aiutarvi nella quotidiana "lotta" contro il rifiuto del cibo.

Queste stesse regole possono essere seguite una volta passata l'influenza, quando i piccoli torneranno gradualmente al loro solito regime alimentare.

Cinque regole per aiutarlo a mangiare

1) Non forzarlo a finire il pasto: la prima regola fondamentale che tutti i genitori dovrebbero seguire è quella di non costringere i propri figli a terminare tutto quello che c'è nel piatto.

Secondo la psicologia pediatrica, i bambini sentono un forte senso di disagio sentendosi obbligati a mangiare, il quale spesso provoca una reazione opposta aumentando l'inappetenza.

2) Televisione spenta durante i pasti: anche questa è una regola fondamentale che molti genitori, spesso per comodità, non seguono. Tv, cellulari, tablet devono essere spenti mentre si mangia.

3) Dare il buon esempio: mangiate con gusto tutte le vostre portate e date il buon esempio ai vostri bambini mostrandovi sorridenti ad ogni boccone!

4) Non forzarlo a mangiare cibi nuovi: come la prima regola, anche questa suggerisce di non forzare i figli a provare nuovi cibi contro la loro volontà. Tuttavia, è bene che la tavola sia sempre piena di pietanze nuove e soprattutto prima di decretare che a vostro figlio non piaccia un determinato alimento, provate a riproporglielo nei pasti successivi.

5) A tavola, tutti insieme: il pasto è un momento speciale per la famiglia, da condividere tutti insieme anche quando il bimbo è piccolo. Mangiare serenamente e in compagnia aiuterà vostro figlio a vivere bene i pasti e a sviluppare un buon rapporto col cibo.