Il numero totale dei casi di meningite sono stati 1376 nel 2016 in diminuzione rispetto ai 1815 del 2015 e ai 1479 nel 2014. Quindi possiamo dire che i casi sono diminuiti rispetto al biennio precedente. La meningite è una malattia grave dovuta all'infiammazione delle meningi. Si ripercuote sul cervello, portando a gravi sintomi neurologici che possono portare alla morte oppure a disturbi gravi come la sordità, ritardi mentali, epilessia e paralisi motorie. Può essere causata sia da batteri che da virus e la più preoccupante è quella causata dai germi emofilo tipo B, pneumococco e meningococco.

La nota del Ministero della Salute

Anche se negli ultimi tempi si sta diffondendo questo geme mortale, credo che l'allarmismo sia del tutto ingiustificato. E lo dimostra anche il fatto che in una nota, il Ministero della Salute, ribadisce che attualmente non esiste nessuna situazione epidemica e che la circolazione dei germi che causano la malattia è nella norma, in linea con i numeri degli ultimi anni. Dopo gli ultimi decessi avvenuti in Toscana e nel Lazio, stamattina alcuni ambulatori di Roma e provincia, sono stati presi d'assalto da persone che volevano vaccinarsi. Lo stesso è accaduto in altre città dove è in aumento la richiesta del vaccino anche di persone adulte, considerate una fascia di età non a rischio.

Il Ministero della Salute e l'Istituto Superiore di Sanità sono dunque intervenuti per chiarire che nel 2016 sono stati segnalati 178 casi di meningite da meningococco, con un lieve aumento rispetto al triennio 2012/15, ma meno casi rispetto all'anno scorso. La situazione è nella norma con la sola eccezione della Toscana che è appunto la Regione che fa salire la media dei casi registrati.

Niente allarmismo

L'incidenza della malattia è maggiore sotto i 4 anni di età, si mantiene alta tra i 15 e i 24 anni e diminuisce dai 25 in su. Dunque niente allarmismo, il vaccino è disponibile gratuitamente per le classi di età a rischio e medici e ospedali sono perfettamente attrezzati per far fronte alla malattia. A dispetto delle campagne contro i vaccini, fiorite negli ultimi anni e il Ministero raccomanda di vaccinare i bambini secondo il piano nazionale delle vaccinazioni.