Il periodo delle feste ci ha portato tante sorprese e regali, ma anche qualche chiletto di troppo e un intestino affaticato. C'è già chi sta correndo ai ripari, cercando la dieta miracolosa che lo farà tornare in forma in meno tempo possibile e chi sta pensando di iscriversi in palestra. Nelle cassette della posta in questo periodo ci sono allettanti volantini di centri sportivi, che promettono di farci tornare in forma in poco tempo, con poco impegno e anche a basso prezzo. Ma è ormai risaputo come per tornare veramente in forma, senza ulteriori danni alla salute, occorra impegno e costanza: un regime alimentare bilanciato e movimento fisico, ma senza esagerare.
Quello che vi vogliamo consigliare, a prescindere dai chiletti di troppo, è un regime alimentare di 5 giorni, che abbia la funzione di disintossicare e mettere a riposo il nostro intestino e i villi intestinali, duramente affaticati dai pranzi natalizi.
Depurarsi in 5 giorni: come fare
Depurare l'organismo è quindi la parola d'ordine, ma come fare? Innanzitutto, sappiamo bene che non sono ancora terminate tutte le scorte di panettoni, pandori, torroni e che tutti i dolcetti natalizi sono ancora in casa, anche al solo scopo di tentarvi. Ebbene, siamo di fronte ad una scelta: regalarli a un amico che non ha bisogno di diete oppure conservarli, stando bene attenti che non scadano, per il giorno in cui ci si potrà concedere un piccolo strappo alla regola, che ogni dieta degna di rispetto concede.
Bisognerà scegliere poi di acquistare verdure, tè o tisane, cereali, legumi, pesce e uova. Il Prof. Luigi Rossi, specialista in scienza dell'alimentazione, propone di cominciare la giornata con una bevanda calda non zuccherata, che potrà consistere in un tè, una tisana, ma anche in una sorta di cioccolata calda fatta in casa, con acqua e un pochino di cacao amaro.
Le bevande calde ad inizio giornata permettono infatti all'intestino di depurare lo stomaco dai residui alimentari del giorno prima e di prepararlo all'assunzione del nuovo cibo.
Per depurarsi, sarà poi necessario eliminare cibi contenenti glutine, causa di affaticamento dei villi intestinali, e quindi di alterazione della digestione.
Un grosso no quindi a pane (anche integrale), fette biscottate, biscotti e dolci, pasta e pizza. Non si potranno consumare inoltre carne, insaccati e formaggi. Iniziare e finire i pasti con un piatto di verdura.
Cosa preferire e giornata tipo
Prima del pasto bisognerà assumere un piatto di verdura cruda ben tritata che, grazie alla fibra in essa presente, aiuta a proteggere l'intestino; alla fine del pasto invece sarà necessario assumere un piatto di verdura cotta, che favorisce l'assorbimento dei caroteni, importanti per la funzionalità delle nostre cellule. Il piatto principale potrà essere poi un piatto di legumi o cereali (preferibilmente integrali). In questo periodo di sospensione dal consumo della carne, dovremmo infine mangiare pesce due volte a settimana e uova, anche queste 2 volte a settimana.
Il Prof. Rossi esorta inoltre a bere molto, anche durante i pasti, nonostante per molto tempo sia stato da molti sconsigliato.
La giornata tipo sarà quindi: acqua calda non zuccherata, alimento proteico che potrà essere yogurt o latte (scremato o intero e anche vegetale in caso di intolleranze), oppure ricotta o uova, insieme ad un alimento glucidico (cereali, fiocchi d'avena o frutta fresca); spuntino a metà mattina e a metà pomeriggio (centrifugati di frutta o verdura, oppure bevanda calda); il pranzo e la cena consisteranno in un piatto di verdura cruda iniziale, un piatto principale con gli alimenti consentiti (ricordiamo pesce, uova, legumi e cerali) e verdura cotta finale. Finire la giornata con una bevanda calda, come una tisana al finocchio.
L'utilizzo dell'olio è consentito sia a pranzo che a cena. Alla fine del 5 giorni si potrà ripetere nuovamente il percorso, fino a trovare la nostra situazione ottimale.
Per la dieta dettagliata consigliamo