Duro colpo per tutti quelli che pensano che vaccinare i piccoli sia inutile e controproducente. Ieri il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge sull'obbligatorietà dei vaccini per l'accesso alla scuola. I genitori inadempienti, ovvero quelli che, nonostante l'obbligo, decideranno di non immunizzare i figli rischieranno una multa fino a 7.500 euro e, addirittura, la perdita della patria potestà. La nuova normativa prevede che per l'accesso ai nidi e alle scuole dell'infanzia, sia pubbliche che private, i piccoli dovranno necessariamente essere vaccinati.

Sarà compito del dirigente scolastico segnalare prontamente all'Asl competente i nomi di eventuali bimbi non vaccinati.

Il dirigente scolastico dovrà avvisare l'Asl

Sarà dura la vita, dall'anno scolastico 2017/2018, per i genitori no vax, ossia quelli che sono contrari alle vaccinazioni. In base al decreto legge approvato ieri dal Consiglio dei ministri, i genitori che si sottrarranno all'obbligo di vaccinare i figli correranno il pericolo di perdere la patria potestà. L'obbligo di segnalare all'Asl la condotta omissiva dei genitori sarà del dirigente scolastico. Integra invece la fattispecie di omissione di atti d'ufficio l'eventuale mancanza della segnalazione all'Asl del dirigente scolastico.

L'Azienda sanitaria locale, una volta ricevuto il nominativo del minore privo di immunizzazione, non farà altro che avvertire il Tribunale dei minorenni per la sospensione della patria potestà. Molte famiglie hanno già contestato vivacemente tale normativa e il Ministero della Salute ha precisato che la sospensione della potestà genitoriale non sarà automatica.

Italia e Romania responsabili del 48% dei casi di morbillo in Europa

L'Italia, insieme alla Romania, è responsabile del 48% dei casi di morbillo in Europa. Per tale ragione, la ministra della Salute Beatrice Lorenzin è stata recentemente richiamata dall'Oms. Una situazione grave che ha reso necessario un intervento rapido del Governo.

D'ora in avanti, i bimbi da 0 a 6 anni non potranno assolutamente essere iscritti ai nidi e alle scuole materne se non vaccinati. L'obbligo vale anche per le scuole elementari ma, in questo caso, non è previsto il divieto all'accesso; i genitori verranno solamente sanzionati. La normativa contenuta nel decreto approvato ieri, 19 maggio 2017, dal Consiglio dei ministri entrerà in vigore dal prossimo anno scolastico. I genitori, dunque, dovranno sottoporre i figli ai seguenti vaccini obbligatori: difterite, polio, tetano, pertosse, epatite b, emofilo b, morbillo, meningococco b e c, parotite, varicella e rosolia.