Il gruppo Ferrero finisce di nuovo nell'occhio del ciclone dopo che che un foto ritraente i presunti ingredienti della Nutella è diventata virale in Inghilterra. A parlarne è il tabloid britannico Daily Mail, che ha posto l'accento sulla quantità di zucchero, presente in quasi metà barattolo, e dell'olio di palma, che occupa circa il 20 per cento. Tra i restanti ingredienti ci sono cacao, latte scremato e nocciole. La "notizia" è stata ripresa anche da alcune testate italiane, ad esempio Libero, che ha sottolineato come Ferrero non abbia ancora smentito.

Fake news o accusa fondata?

La foto e l'articolo pubblicati in Inghilterra hanno scatenato un acceso dibattito in rete. L'articolo ha avuto oltre 600 commenti. Diversi utenti britannici hanno manifestato la loro posizione critica nei confronti della foto, per altri ancora si tratta solo di "spazzatura" web, vale a dire una bufala. Fa inoltre pensare come della foto non si trovi traccia sui maggiori social network, né su Facebook né su Twitter. Inoltre, il fatto che Ferrero non abbia smentito la foto non significa nulla. È anzi probabile che il gruppo di Alba non abbia volontariamente risposto a quella che sembra l'ennesima fake news partorita dal web. Va inoltre sottolineato che i tabloid britannici non sono sempre un modello di credibilità e spesso pubblicano notizie palesemente non vere.

Restiamo in attesa, comunque, di un'eventuale risposta da parte dell'azienda italiana, anche se probabilmente, non ci sarà alcun comunicato in risposta alla foto ripresa dal Daily Mail.

Olio di palma, Ferrero vince il contenzioso con i rivali di Delhaize

Negli ultimi giorni, uno dei prodotti più conosciuti al mondo della Ferrero, la Nutella, è stato al centro della scena per la sentenza della Corte d'Appello di Bruxelles, che ha dato ragione al Gruppo di Alba.

Il tribunale belga ha giudicato come denigratoria e menzognera la pubblicità con cui la Choco Delhaize screditava i rivali della Ferrero, puntando l'indice contro l'utilizzo dell'olio di palma, ritenuto dannoso per la Salute da parte di Delhaize. Con questa decisione, la Corte d'Appello ha ribaltato la prima sentenza del Tribunale del commercio di Bruxelles, che aveva invece respinto il ricorso presentato da Ferrero. Il gruppo italiano, dunque, ha "segnato" un importante gol nella partita contro la campagna di denigrazione subita in questi anni per via dell'utilizzo dell'olio di palma.