A Napoli si sperimenta un vaccino contro il cancro al seno. Alcuni esperti hanno considerato interessante una ricerca mostrata al mondo intero durante la conferenza Asco di Chicago ed hanno deciso di avviare uno studio di fase 3 mondiale, ovvero per verificare l'efficacia di un medicinale. Tra i luminari designati come responsabili dello studio c'è anche Michelino De Laurentiis, direttore di Oncologia medica senologica del Pascale di Napoli. Lo studio, indubbiamente inedito, mira a somministrare il vaccino 'anti Globo' come cura complementare e accrescere la percentuale di ripresa.

Una ricerca decisamente importante sul campo della lotta contro il cancro al seno.

Grande opportunità per le donne affette da cancro al seno

Il professor Michelino De Laurentiis ha spiegato che la sperimentazione del vaccino contro il cancro al seno rappresenta una nuova frontiera nella lotta contro le neoplasie mammarie. Sembra che lo studioso partenopeo abbia anche ottenuto l'ok per dirigere altre ricerche assieme al trial principale per coniugare il vaccino con medicinali immunoterapici di prima generazione nello stadio metastatico. Il vaccino contro il cancro al seno presente nel polo oncologico napoletano rappresenta una grossa opportunità per tante donne affette da cancro al seno. Queste potranno beneficiare di un trattamento a dir poco innovativo.

Gli attuali medicinali immunoterapici eliminano quel 'freno' immunologico che il cancro preme per scongiurare l'aggressione del sistema immunitario. I vaccini terapeutici sono molto importanti perché innescano una reazione immunitaria specifica contro il cancro, quindi più efficace.

La sopravvivenza delle pazienti è aumentata

E' decisamente encomiabile la sperimentazione italiana del vaccino contro il cancro al seno, neoplasia che colpisce molte donne. Se, da un lato, negli ultimi anni sono stati diagnosticati più tumori al seno, dall'altro è aumentata la sopravvivenza delle pazienti. Merito della ricerca, che ha decisamente fatto passi da gigante.

Ogni anno, in Italia, si registrano circa 50.000 nuovi casi di tumore al seno. Nel 1997, la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi era del 74%; oggi, invece, si attesta al 90%.

L'Italia è una delle eccellenze, in Europa, sul fronte della lotta contro il tumore alla mammella. Secondo gli esperti, in futuro verranno diagnosticati, in Italia, sempre più casi di cancro al seno perché nel Belpaese una grossa fetta della popolazione sarà formata da anziani. Uno dei fattori di rischio di tale neoplasia è infatti proprio l'età.