L'Agenzia Italiana del Farmaco (meglio conosciuta con il suo l'abbreviativo AIFA) ha indetto il ritiro dal mercato di alcune confezioni di Mucosolvan in pastiglie, utilizzato solitamente per combattere la tosse. Il prodotto in questione è stato inscatolato e diffuso dalla Boehringer Ingelheim It. Spa ed è stato ritirato poiché vi era stato riscontrato, dai controlli effettuati, un'anomalia riguardante i principi attivi e gli eventuali effetti indesiderati riportati nel foglietto illustrativo.
Un altro provvedimento atto a salvaguardare la Salute e l'incolumità dei consumatori che, ignari delle problematiche che potrebbero nascere dall'uso scorretto dei farmaci, si recano nelle varie farmacie per acquistare "di tutto e di più".
Come è accaduto in precedenza per altre tipologie di medicinali, il ritiro è stato imposto per quanto riguarda delle semplicissime pastiglie utilizzate per curare quella fastidiosissima tosse che spesso colpisce quando meno ce lo aspettiamo.
I lotti del farmaco interessati al ritiro e le precauzioni da dover prendere
I lotti interessati al ritiro dal mercato appartengono alla confezione da venti pastiglie gommose, da quindici milligrammi ciascuna, di Mucosolvan (consigliato per il trattamento della tosse e dei muchi) numeri: 2016013 con scadenza al 20/4/2019, 2015033 con scadenza al 22/12/2018, 2015018 con scadenza riportata al 30/9/2018, 2014037 la cui scadenza indicata è fissata al 30/6/2017 ed il lotto numero 2014036 con scadenza 30/6/2017.
Tutti i lotti interessati riportano Autorizzazione di Immissione in Commercio (AIC) numero 024428195. L'Agenzia del Farmaco, inoltre, consiglia vivamente di controllare se all'interno delle proprie abitazioni sia presente anche solo uno dei lotti appena citati ed invita i consumatori a riportare le confezioni acquistate direttamente in farmacia, evitando assolutamente il consumo del farmaco in quanto gli effetti indesiderati dovuti a questa "modifica inaspettata" non sono ancora noti e potrebbero essere imprevedibili.
Quindi, per evitare di incombere in problematiche ben più gravi di una semplice tosse, è consigliabile evitare di ingerire le pastiglie di Mucosolvan dei lotti incriminati e di riportare le confezioni nella farmacia dove sono stati acquistati o, in altri casi, di gettarli negli appositi raccoglitori di medicinali scaduti posti nelle vicinanze di ogni farmacia.