Il ministero della Salute, in stretta collaborazione con l'Iss, ha predisposto il Piano nazionale dedicato al controllo delle micotossine per il periodo 2016-2018. Nel piano sono stati definiti soprattutto gli alimenti utili al campionamento e le micotossine da individuare. La prima relazione, si legge in una nota pubblicata sul sito ministeriale pochi giorni fa, riguarda il 2016 e offre un quadro completo su attività e risultati, con particolare riferimento alle criticità che sono state riscontrate. Complessivamente considerati circa 3 mila alimenti campioni: il 2 per cento è non conforme ai livelli massimi che sono stati fissati dal Regolamento 1881 del 2006.

Attenzioni puntate su latte e prodotti destinati ai bambini.

I contaminanti

Approfondimenti sul sito internet del ministero. Due le pagine disponibili: una inerente ai contaminanti, l'altra alle sostanze indesiderabili nei prodotti alimentari. I contaminanti sono sostanze non aggiunte volontariamente a un alimento, la cui presenza può essere riconducibile all’ambiente. Possono derivare anche dalla coltivazione. La presenza del contaminante può influire in maniera negativa sulla qualità dell’alimento. In certi casi può rappresentare un rischio tutt'altro che trascurabile per la salute.