La febbre West Nile è diffusa maggiormente in Africa, ma è presente anche in altri Paesi del mondo, tra cui l'Europa. La sua manifestazione può anche essere inizialmente asintomatica, e sebbene non sia un virus pericoloso in senso lato, presenta una latente percentuale di mortalità. West Nile colpisce dunque Livorno, a manifestare i sintomi del virus è un residente del comune di Collesalvetti. Nella località della provincia di Livorno sono scattate tutte le classiche operazioni di contenimento del contagio. Tali passi prevedono un'attenta profilassi e disinfestazione di un'area ben delineata, basandosi sul punto focale dove si è presentato il caso di West Nile.

A trasmettere il virus sono le zanzare, in pratica lo stesso modo con il quale si può contrarre la malaria, come si è visto nel caso della bambina di 4 anni deceduta nell'ospedale di Brescia. Oltre alle zanzare (nello specifico quelle del genere Culex), vi sono anche altre possibilità di contrarre il virus, come il contatto diretto con uccelli selvatici, e altri più rari, ovvero la trasmissione madre-feto durante la gravidanza, o se sottoposti a particolari trattamenti medici come le trasfusioni di sangue o i trapianti d'organi. Cosa non di secondaria importanza, soprattutto da precisare per evitare possibili psicosi, è che il virus non si trasmette se si entra in contatto con un altro soggetto infetto.

Cos'è il virus West Nile

Il virus West Nile si può presentare con sintomi lievi o gravi. Ciò dipende esclusivamente dal soggetto colpito, perché varia a seconda della fascia d'età. I bambini manifestano febbre molto leggera, e fastidi muscolari presenti ma non di grave entità. Negli adulti si presenta con una febbre mediamente alta, dolori muscolari e arrossamento degli occhi.

Nelle persone anziane i sintomi della West Nile possono essere più gravi. Il virus si presenta con sintomi gravi solo in una percentuale decisamente bassa, 1 su 150. Si parla di una febbre molto alta, mal di testa forti, eccessiva debolezza muscolare, disorientamento, tremori, disturbi alla vista, torpore e convulsioni. I sintomi possono arrivare fino alla paralisi e al coma.

1 caso su 1000 può presentare un'encefalite letale.

L'unica cura è la prevenzione

Non esiste attualmente una cura specifica per la West Nile, i sintomi di questo virus scompaiono da soli così come si sono presentati. Non esiste nemmeno un vaccino, anche se la ricerca è da anni al lavoro per crearlo. Unico rimedio per cercare di scampare al virus è quello di fare prevenzione, limitando il più possibile di essere punti dalle zanzare. Lo si può fare vestendosi in modo da coprire il più possibile ogni parte del proprio corpo, soprattutto nei momenti della giornata più a rischio: alba e tramonto. Valgono gli stessi rimedi che si usano d'estate per evitare di attirare più zanzare, ovvero le zanzariere alle finestre, evitare di tenere acqua stagnante intorno all'abitazione o nei giardini privati, e usare frequentemente i repellenti per le zanzare.

Profilassi e disinfestazione a Collesalvetti

Per combattere il virus West Nile, l'Azienda Usl Toscana Nord Ovest ha emesso un'ordinanza contingibile e urgente per l'effettuazione di trattamenti adulticidi in via straordinaria contro le zanzare del genere Culex, ritenute responsabili della trasmissione del virus. Il comune di Collesalvetti fa presente che comunque si tratta di una zona circoscritta, e riguarda i civici dal numero 1 al numero 64 di via delle buchette. Nell'ordinanza vi sono espliciti obblighi da tenere presenti e da osservare durante il periodo di trattamento, e anche nei giorni successivi al termine delle operazioni. Le informazioni inerenti al caso verranno fornite direttamente dal personale incaricato delle operazioni, e avverrà in maniera capillare alle abitazioni interessate.