Il virus del West Nile trasmesso dalle zanzare torna a colpire in Italia. Stavolta a farne le spese è un anziano di 78 anni residente a Pieve di Cento (Bologna). L'11 agosto scorso l'uomo era stato già ricoverato in condizioni critiche all'ospedale ferrarese di Cona. Stando a quanto si apprende dal quotidiano online Nuova Ferrara, l'anziano aveva cominciato ad avvertire i primi sintomi all'inizio di agosto. Tuttavia, oltre alla la febbre alta e lo stato confusionale, segni di questa malattia trasmessa dalle zanzare, presentava anche altri sintomi aspecifici.

In un primo momento è stato ricoverato all'ospedale Santissima Annunziata di Cento. Il quadro clinico lasciava supporre una meningoencefalite. A seguito dell'aggravarsi delle sue condizioni è stato trasferito all'ospedale di Cona, dove gli è stato diagnosticato il contagio da West Nile. Va sottolineato che l'uomo presentava anche malattie di tipo metabolico e cardiaco che hanno peggiorato il suo quadro clinico.

Uomo morto per contagio da West Nile: il racconto della figlia

Una delle figlie ha raccontato che sta vivendo un incubo senza possibiità di risveglio. Ed ancora ha spiegato che tutto è partito dalla puntura della zanzara culex. La figlia ha poi chiarito che il padre è stato punto da una zanzara a Pieve di Cento, e non in altri luoghi, in quanto si recava a Reggio-Emilia per sottoporsi a delle cure dentistiche soltanto nelle ore centrali del giorno.

Né d'altronde ha fatto altri viaggi. La zanzara nostrana, la Culex pipiens, è attiva invece soltanto nelle ore serali e notturne. Per la figlia sarebbe opportuno che l'Asl promuova una campagna informativa per far conoscere all'opinione pubblica in che modo è possibile difendersi e prevenire questo virus che viene trasmesso dalle zanzare.

Ma cos'è questa patologia? E quali sono i sintomi con cui si manifesta?

Virus West Nile: come si trasmette e sintomi

Il virus appartiene alla famiglia dei Flaviviridae ed è stato isolato per la prima volta in Uganda nel 1937. Essenzialmente il virus si trasmette attraverso le punture delle zanzare, che rappresentano il principale veicolo di trasmissione di questa malattia.

La maggior parte delle persone infettate dal virus non sviluppa alcun sintomo, nei casi sintomatici la patologia si manifesta con mal di testa, febbre, vomito, nausea e linfonodi ingrossati. Soltanto nei casi più gravi, in meno dell'1%, si può arrivare alla paralisi e al coma. Non esiste né un vaccino, né tantomeno un farmaco per la cura di questa malattia, per cui la prevenzione, che consiste nel ridurre quanto più possibile l'esposizione alle punture delle zanzare, resta l'arma più importante che abbiamo a nostra disposizione.