Domani, 7 novembre 2017, nell'ambito di una conferenza stampa che si terrà in C.so Tukory, a Palermo, a partire dalle 16:30 presso la Sezione di Patologia Generale del DIBIMED, si introdurrà il progetto in corso relativo all'operazione "Longevità estrema": un progetto di importanza scientifica internazionale che analizza le condizioni di un determinato territorio in rapporto alla longevità della popolazione residente.
Le cosiddette "Zone Blu"
No, non parliamo delle zone di parcheggio, già ben note a molti automobilisti, nelle aree cittadine, ma ci riferiamo questa volta alla scoperta straordinaria del demografo belga di fama internazionale, Michel Poulain, che ha definito con "Zona Blu" un'area territoriale dove è possibile identificare specifiche peculiarità in base alla longevità degli abitanti indagando ed individuando i determinanti genetici e ambientali dell'invecchiamento attivo, ovvero in uno stato di buona salute.
Sembrerebbe, infatti, che lo stesso Poulain, abbia contattato il Prof. Calogero Caruso, professore ordinario di Patogia generale presso il DIBIMED (Dipartimento di Biopatologia e Biotecnologie Mediche) per indagare se queste peculiarità riguardano la zona delle Madonie siciliane che, secondo un quadro internazionale, si andrebbero a configurare come sesta zona blu dopo Okinawa, Loma Linda, Nicoya, Icaria e Nuoro.
Poulain, nel suo soggiorno di lavoro in Sicilia che si protrarrà fino all'8 novembre, provvederà a reperire tutti quei dati anagrafici, riguardanti il periodo storico che va dal 1866 al 1926, nei Comuni di Petralia Sottana, Geraci Siculo e Isnello per identificare e rintracciare eventuali zone blu.
Tali dati, gli permetteranno di stilare in prima analisi il livello di longevità dei Comuni "pilota" che potrà, più o meno, essere un riflesso o preludio alla situazione generale dell'Isola.
Oggetto e programma della conferenza
Di zone blu e di nuove tecniche di contrasto alle patologie connesse all'avanzare dell'età anagrafica si discuterà domani 7 novembre presso il DIBIMED e, oltre al dibattito, si apriranno nuovi scenari di studio sul tema che fungeranno da apri-porte per la conferenza indetta il prossimo 20 novembre a Castellana Sicula, dove è previsto un incontro operativo tra le varie amministrazioni municipali coinvolte nell'operazione "Longevità estrema".
Partner del progetto saranno: le testate giornalistiche online Blog Sicilia e Madonie Notizie, Asp e Città Metropolitana di Palermo, la cui guida è affidata rispettivamente ai commissari Antonio Candela e Girolamo Fazio.
"Madonie Notizie", in particolare, ha dato disponibilità al Prof. Caruso di reperire informazioni e coordinare la fase progettuale che riguarda la gestione del flusso di informazioni dei trenta Comuni interessati e oggetto di indagine.
Sarà previsto uno screening degli ultranovantenni nati e residenti nei Comuni di: Termini Imerese, Cefalù, Castelbuono, Castellana Sicula, Caccamo, Trabia, Pollina, Campofelice di Roccella, Alia, Alimena, Aliminusa, Blufi, Bompietro, Caltavuturo, Cerda, Collesano, Gangi, Geraci Siculo, Gratteri, Isnello, Lascari, Montemaggiore Belsito, Petralia Sottana e Petralia Soprana, Polizzi Generosa, Resuttano, San Mauro Castelverde, Sciata, Scillato, Sclafani Bagni e Valledolmo.
L'individuazione di una zona blu nel paesaggio madonita rientrerebbe di diritto non solo tra i beni tutelati a livello internazionale, ma verrebbe sponsorizzato dal National Geographic diventando, quindi, a pieno titolo luogo di interesse mondiale per il benessere dei suoi abitanti e per tutti coloro i quali vorranno recarsi a visitare uno dei luoghi più belli della Sicilia, ma anche dell'Italia e del mondo.