Quanto soffre il nostro bambino ? Un interrogativo che angoscia spesso molti genitori che sanno bene che il loro bambino non può comunicare verbalmente quanto stia soffrendo. Ma questo disagio doloroso trova adesso una risposta con un semplice clic, grazie ad una applicazione medica, tutta italiana, per Smartphone, già sperimentata con successo e presentata recentemente in Spagna. È nata dallo scrupolo di medici e infermieri che si sono posti il problema di riconoscere e trattare adeguatamente la sofferenza nei neonati.

Il dolore ripetitivo causa effetti dannosi

Un dispositivo non invasivo ed efficace che monitora sistematicamente il dolore del piccolo paziente, considerando una serie di parametri vitali. Da tempo è scientificamente dimostrato che un fenomeno angosciante come dolore ripetitivo, specie in una particolare fase di crescita, come quella precoce dello sviluppo del sistema nervoso in un neonato, può avere effetti dannosi per il soggetto, a breve e lungo termine. Oltretutto quei neonati che vengono partoriti prima del termine, talvolta vengono necessariamente ricoverati nel reparto di terapia intensiva e sottoposti a procedure che possono essere anche dolorose. Comprendere la loro condizione diventa in questi casi anche un impegno etico per il medico.

La videocamerina del telefonino riprende la mimica facciale

Il dispositivo riesce a valutare il dolore che attanaglia il neonato attraverso tecniche che analizzano soprattutto la mimica facciale, che viene rilevata da una semplice videocamera di un cellulare dotato dell’applicazione di cui parliamo. Altre misurazioni, quali la saturazione di ossigeno nel sangue, movimenti degli arti, frequenza cardiaca e respiratoria, vengono oggettivati attraverso punteggi indicativi della intensità del dolore

L’applicazione nasce a Torino presso l'ospedale Mauriziano e si avvale di tecnologia wireless tramite App e smartphone.

Senza alcun fastidio per il piccolo una videoregistrazione del volto e delle smorfie facciali per mezzo di una telecamera i medici sono in grado di comprendere se procedure dolorose come ad esempio i prelievi di sangue, possono comportare per il piccolo paziente uno stato doloroso troppo intenso Con questa tecnologia wireless il neonato viene liberato da fastidiosi fili e sensori, che lo infastidiscono ne lesiona la pelle e rendono difficile ai genitori il contatto fisico con il loro pargolo.

Ma anche i genitori a domicilio dai genitori, qualora i loro neonati necessitassero di un monitoraggio particolare, possono utilizzare il dispositivo e ottenere dall’applicazione utili indicazioni a riguardo.