In tema di sicurezza alimentare la prudenza non è mai troppa. Indubbiamente, grazie ai frigoriferi è stato fatto un bel passo in avanti per quanto riguarda la possibilità di conservare molto più a lungo gli alimenti, tuttavia non dobbiamo esagerare perché si tratta pur sempre di prodotti che possono andare facilmente incontro a processi di deperibilità. Ed in effetti può accadere che gli alimenti sviluppino dei processi di deterioramento per cause naturali, ad esempio per l'esposizione al calore che favorisce la proliferazione batterica. In altri casi invece la cattiva conservazione del prodotto può derivare da alcune abitudini non corrette da parte di consumatori.

Ad esempio i cibi congelati una volta scongelati non vanno rimessi in frigo perché in tal modo aumenterebbe la carica microbica.

Per evitare inconvenienti di questo tipo basterebbe fare la spesa in maniera razionale, acquistando solo ciò che ci serve senza farci tentare magari dal prodotto di cui abbiamo visto la pubblicità in televisione. Razionalizzando gli acquisti difficilmente quindi troveremo brutte sorprese in frigorifero. Talvolta invece l'alimento nel corso del processo di lavorazione può risultare compromesso da un errore umano. Qualcosa di analogo è accaduto per quanto riguarda l'ultimo caso di allerta alimentare. In particolare la Lidl ha provveduto al ritiro dagli scaffali di alcuni lotti a marchio Milbona a causa della possibile presenza di pezzi metallici nelle tortine della nonna.

Il ritiro ha uno scopo eminentemente precauzionale. La notizia è stata riportata da ilfattolimentare.it.

Tortine della nonna: la marca e il lotto oggetto del richiamo

Il ritiro riguarda le Tortine della nonna e le Tortine alle mele prodotte dall'azienda Stabinger. I lotti richiamati hanno una scadenza che va dal 24 febbraio del 2018 al 6 marzo dello stesso anno.

Il codice del prodotto è il seguente: Cod. Ean 2097 0284 e Ean: 2097 0277.

Preparato per torta margherita e muffins Koilia richiamato

Sempre stando a quanto riportato da il fattoalimentare.it, il 16 febbraio il ministero della Salute ha disposto il richiamo di un lotto relativo al preparato per torta margherita e muffins senza glutine a marchio Koilia, a causa della presenza dell'allergene soia che non è stato dichiarato in etichetta.

Si tratta di un prodotto che viene venduto in confezioni da 400 grammi. Il lotto interessato ha data di scadenza al 28 dicembre del 2019. Pertanto le persone allergiche alla soia sono invitate a non consumare il prodotto e a restituirlo al punto vendita dove è stato acquistato. Come in tutte le allergie alimentari anche quella alla soia nei casi più gravi può portare allo shock anafilattico, pertanto nel caso in cui vi sia una diagnosi di questa allergia bisogna seguire una dieta che escluda del tutto non solo la soia, ma anche i suoi derivati. In apparenza si tratta di una soluzione semplice ma nei fatti non è così, in quanto chi è allergico a tale alimento potrebbe aver sviluppato una allergia anche nei confronti di altri legumi, quali ceci, piselli, lenticchie ed anche salsicce, carni lavorate, cereali per la prima colazione, dolci, in quanto tracce di soia si trovano anche in questi prodotti.