I controlli sugli alimenti presenti nel mercato alimentare sono sempre più attenti e intensi, questo per garantire sicurezza ai cittadini del nostro paese. Fortunatamente gli alimenti richiamati dal mercato sono sempre meno, questo ci fa capire l'attenzione con i quali le aziende producono ciò che ogni giorno ingeriamo. tuttavia, proprio in questi giorni è stato ritirato un prodotto di uso comune: un particolare tipo di salame, poichè era stato contaminato da salmonella. Vediamo, dunque, quale sarebbe la marca produttrice di questo alimento e quali lotti sono stati ritirati dal mercato.

La marca e lotti richiamati dal mercato alimentare

Il salame contaminato è stato rilevato dal sistema di allerta Rasff - un sistema gestito dall'Unione Europea che rileva rapidamente tutti gli alimenti contaminati - che ne ha subito disposto il ritiro. Il prodotto in questione pare essere un tipo di salame italiano al tartufo fresco, prodotto a marchio "made in Italy". Di questo particolare tipo di salume sono stati disposti il ritiro di alcuni lotti, tuttavia, i numeri di essi non ci sono ancora dati sapere. Il pericolo di salmonella è stato riscontrato in Svezia e poi diffuso anche qui in Italia, dove Giovanni D'Agata, il presidente dello "Sportello dei Diritti", si è subito preoccupato di mandare l'allerta agli enti di riferimento e predisporre il ritiro del prodotto.

Lo stesso Giovanni D'Agata ha chiarito che la Salmonella è un batterio che sta diventando sempre più pericoloso, di conseguenza bisogna tenere sempre gli occhi aperti su ciò che consumiamo.Il salame al Tartufo è stato, quindi, ritirato dal maggiori supermercati, inoltre Giovanni D'agata ha anche raccomandato ai consumatori di disfarsi del salame, nel caso in cui ne fossero in possesso, riportandolo ai supermercati in cui è stato acquistato.

La pericolosità della salmonella

La Salmonella è un batterio che non va assolutamente sottovalutato, dal momento che la salmonellosi può causare terribili conseguenze nel'organismo dell'uomo. La Salmonella può causare malattie gravi negli anziani, nei neonati e nelle persone con malattie croniche. Essa fortunatamente viene spesso uccisa cucinando e pastorizzando gli alimenti.

Le principali cause che portano un'individuo a contrarre questo batterio sono individuate esclusivamente negli alimenti, motivo per il quale degli intensivi controlli sai cibi che consumiamo risultano necessari.