La tecnologia ormai fa parte della nostra vita a 360° ed è divenuta una costante importante, se non fondamentale, in alcuni ambiti lavorativi, come quello della medicina. Eh sì, tecnologia e salute si tengono per mano al fine di migliorare la qualità e la durata della vita. Questo è il tema cardine del wired health, evento che si terrà oggi a Milano in occasione della Milano Digital Week.

Per capire quanto la nostra salute e i nostri stili di vita siano strettamente collegati con la tecnologia, basti pensare al fatto che il nostro corpo è costantemente monitorato da strumenti tecnologici: ad esempio, quando ci alleniamo, oggetti come orologi, bracciali, strumenti cardio, monitorano il nostro allenamento minuto per minuto.

Digitale e salute: la parola degli esperti

Gli argomenti che si affronteranno durante il Wired Health riguarderanno il triangolo medicina, digitale e nuovi stili di vita. Nel corso della giornata interverranno medici illustri in diversi rami della medicina, ma non solo; saranno presenti scienziati, manager, decision maker. Il chirurgo pluripremiato, Shafi Ahmed, spiegherà come la tecnologia possa migliorare la professione e aiutare positivamente il rapporto tra medico e paziente. Egli è conosciuto in tutto il modo per l’utilizzo in sala operatoria di tecnologie virtuali. Si tratteranno, inoltre, argomenti quali le protesi robotiche per bambini ispirate ai supereroi (Iron Man, Star Wars), l’utilizzo dell’intelligenza artificiale applicata alla diagnostica per immagini per consentire una diagnosi precisa.

Cybersicurezza e salute

Come abbiamo detto, l’unione di tecnologia e salute può portare a risultati importanti per la vita di tutti. Ma come per ogni cosa è necessario tenere sotto controllo dei possibili rischi e cercare di prevenirli. L’intervento del dottor Athanasios Drougkas mirerà proprio a parlare di cybersicurezza: analizzerà come sia possibile hackerare un ospedale.

Ricorderanno tutti l’attacco hacker su scala mondiale che colpì il sistema sanitario britannico nel 2017: è fondamentale evitare che ciò si ripeta.

Si collegheranno a questo argomento anche l’architetto Giorgia Zunino che illustrerà come si potrebbe progettare l’ospedale del futuro e l’intervento di Mirko De Maldè, COO di Lynkeus, che si concentrerà su come si possa proteggere la privacy dei pazienti dal momento in cui tutti i loro dati sono online.