In tema di diete dimagranti o che promettono di perdere peso in poco tempo, basta farsi una ricerca in rete per leggerne un po' di tutti i colori. D'altronde le diete aggressive e radicali, che permettono di perdere parecchi chili in poco tempo effettivamente esistono ed hanno anche effetto. Tuttavia il problema è che i chili persi con queste diete lampo vengono facilmente recuperati nei mesi successivi, per cui si torna al punto di partenza. Intanto in tema di diete vale sempre una premessa fondamentale che non andrebbe mai dimenticata. Prima di intraprendere qualsiasi tipo di regime dietetico sarebbe sempre indicato fare una visita dal proprio medico curante, oppure da uno specialista ad esempio da un dietologo, in quanto vi sono alcuni regimi alimentari che non possono essere seguire da tutti.
Dieta degli economisti: in cosa consiste
Premesso ciò, in questo articolo vi parliamo della dieta degli economisti. In realtà non si tratta di una vera e propria dieta, quanto di una serie di meta-regole da seguire per favorire il processo di dimagrimento. Tale dieta si deve agli economisti statunitensi Christopher Payne e Robert Barnett. Intanto osservando queste meta-regole i due economisti sono riusciti a dimagrire 60 chili in due nell'arco di 18 mesi. In pratica più che dire quali cibi comprendere nella dieta e quali evitare, i due autori suggeriscono come dimagrire, dando qualche indicazione di metodo. In pratica i due economisti fanno leva su concetti quali l'austerità alimentare e sul mangiare mindfull, ovvero sull'essere concentrati nel momento in cui si assume il cibo.
Ma andiamo a considerare quali sono alcuni dei consigli dati dagli autori di questa dieta.
Le meta-regole per dimagrire
Le meta-regole da osservare sono poche ma non vanno trasgredite per poter ottenere dei risultati tangibili. Intanto bisogna partire con lo stabilire delle nuove e inderogabili regole alimentari. Di seguito ve ne forniamo un esempio.
Bisognerà pesarsi ogni mattina per controllare di seguire a dovere il nuovo regime alimentare. Alimentarsi solo con alimenti che ci danno piacere, altrimenti anche se si ha fame bisogna sempre evitare cibi che non danno alcuna soddisfazione al gusto. Fare due pasti leggeri al giorno e uno solo completo. Se in una giornata si va a mangiare fuori allora bisognerà saltare un pasto.
Infine bisogna monitorare il conto delle calorie in entrata e in uscita con delle apposite tabelle e provvedersi di tanta pazienza, perchè come spiegano i due autori statunitensi non si tratta né di una dieta veloce né facile. In ogni caso perdendo circa 1,5 chilogrammo al mese, in 18 mesi sono riusciti a raggiungere il loro obiettivo.