L’ultima scoperta di un pool di scienziati indiani è destinata a far scalpore. Secondo il team di professionisti della Stem Cell Biology and Regenerative Medicine il latte di scarafaggio è più nutriente di quello di mucca. I ricercatori hanno precisato che la sostanza prodotta (un liquido giallastro) dalle blatte ha un valore energetico tre volte superiore al latte di bufala. Una conclusione che di sicuro alimenterà dibattiti e prese di posizione da parte degli esperti in materia (e non solo). Di certo sarà difficile vedere a breve sulle tavole degli italiani un alimento prodotto da un insetto che viene solitamente definito ripugnante.
Dall'altra parte gli studiosi asiatici questa sostanza sarà il prossimo superfood e porterà enormi benefici alla Salute. Nonostante ciò nel Bel Paese scetticismo e disgusto sembrano prevalere su quelli che potrebbero essere i risvolti positivi dell’interessante scoperta dalla squadra diretta dalla zoologa Barbara Stay. Dal complesso ed articolato studio è emerso che non tutti gli scarafaggi producono latte.
I benefici della sostanza prodotta dalla Diploptera
In particolare è stato evidenziato che l’unica specie che produce una sostanza particolare è la Diploptera punctate. Questo gruppo di blatte non depone uova ma nutre i “piccoli” con un liquido che è assimilabile al latte di mucca. Questi 'esemplari' di scarafaggi sono dotati di una ghiandola tracheale modificata e sono diffusi soprattutto in Australia, Cina, Isole Fiji, Hawaii e India.
Da rilevare che per gli scienziati indiani la sostanza viene definita un superfood perché è composta da proteine, grassi e zuccheri. Una combinazioni di elementi che renderebbe la sostanza come una delle più nutrienti del pianeta. L’altro elemento caratterizzante riguarda la presenza nell’alimento di cristalli di proteine capaci di generare una spinta energetica tripla a quella prodotta dal latte di bufala.
Le ricerche della zoologa Barbara Stay
Da sottolineare che la zoologa Barbara Stay, dell’Università dell’Iowa, ha spiegato che l'unico modo per ottenere il latte di scarafaggio è produrlo scientificamente (isolando il gene e riproducendolo in vasche microbiologiche). “Anche perché non è possibile mungere blatte”. La scienziata, intervista da Usa Today, ha precisato che non ha mai assaggiato la sostanza e che, per ora, non ha nessuna intenzione di farlo. Recentemente la società sudafricana Gourmet Grubb ha introdotto sul mercato un gelato a base di insetti esaltando le proprietà nutrizionali del super alimento.
